Nel corso dell’ultimo Consumer Electronics Show (CES) tenutosi a Las Vegas, il CEO di Microsoft Steve Ballmer aveva mostrato un sereno ottimismo per le sorti future dell’azienda di Redmond. In particolare, Ballmer aveva parlato di una sferzata decisiva al settore dei sistemi operativi, grazie al lancio del nuovo Windows Seven a ridosso delle ultime festività natalizie. Ma il CEO di BigM non era entrato troppo nel dettaglio.
Ad entrarci invece è stata la società di ricerca Net Applications , che ha mostrato dati secondo cui il nuovo OS di casa Microsoft sarebbe andato particolarmente bene a dicembre del 2009. Soprattutto se paragonato alle performance di Windows Vista. Stando ai dati , Seven avrebbe guadagnato una quota di mercato pari al 4 per cento dopo un mese dall’uscita ufficiale, decisamente meglio dello 0,93 per cento registrato da Vista dopo 30 giorni dalla sua nascita commerciale.
In aggiunta, se Vista era salito di 2,04 punti percentuali dopo due mesi, Seven ha sfiorato – nello stesso arco temporale – quota 6 per cento . I motivi potrebbero essere vari, a partire dal fatto che Vista avrebbe dovuto fronteggiare la concorrenza interna di XP, sul mercato già da lungo tempo. Inoltre, Seven avrebbe potuto sfruttare sia la concomitanza con le festività natalizie, sia una consistente campagna di marketing da parte di Microsoft.
L’ottimismo di Ballmer sarebbe stato dunque confermato dai risultati di Net Applications . Che tuttavia non si sono fermati al successo di Windows Seven. Tra il novembre e il dicembre 2009 – sempre stando ai risultati – la quota globale di mercato relativa ai sistemi operativi Windows è scesa dello 0,31 per cento (dal 92,52 al 92,21 per cento del totale a livello mondiale). Leggera caduta anche per Mac OS X (0,01 per cento), mentre Linux si è rivelato l’unico sistema operativo a crescere, dall’1 al 1,02 per cento.
Mauro Vecchio