È stata ribattezzata GodMode , ma nulla ha a che fare con quei trucchi che, nei giochi, garantiscono l’invulnerabilità. In Windows 7 il GodMode è una semplice cartella virtuale che fornisce l’accesso a tutte quelle funzionalità generalmente accessibili dalle applet del Pannello di Controllo .
Resa pubblica da Ina Fried su CNET , la funzione GodMode può risultare particolarmente utile sia agli utenti più smanettoni che agli amministratori di sistema: grazie ad essa tutte le principali funzionalità di configurazione e gestione di Windows, dalla creazione di un nuovo account alla modifica del puntatore del mouse, si possono trovare raccolte all’interno di un’unica cartella. Proprio come avviene nel Pannello di Controllo di Windows, le voci presenti nella cartella GodMode sono suddivise per categoria: Account utente, Audio, Centro operativo, Opzioni cartella, Mouse ecc.
Accedere a questa funzionalità è semplicissimo: basta creare una nuova cartella (in qualsiasi posizione del disco) e nominarla GodMode.{ED7BA470-8E54-465E-825C-99712043E01C} . Fatto questo, l’icona della cartella prenderà le sembianze del Pannello di Controllo. Per la verità, come fa notare in questo post Brandon Live , tutti i caratteri che precedono il punto (“.”) possono essere cambiati a piacere: pertanto chi trovasse il nome GodMode un po’ eccessivo potrebbe tranquillamente cambiarlo in quello che più gli aggrada.
Si spiega inoltre che il GodMode non può essere considerato una funzionalità nascosta di Windows. Per creare questa speciale cartella, infatti, vengono utilizzate due caratteristiche ben documentate di Windows: i CLSID del filesystem e la cartella di shell All Tasks utilizzata da Windows per visualizzare nel menù Start i risultati delle ricerche relative al Pannello di Controllo.
La cartella GodMode può essere creata anche sotto Windows Server 2008 e Vista, ma alcuni segnalano che nelle versioni a 64 bit di questi sistemi operativi potrebbe causare il crash del sistema .
Alessandro Del Rosso