Confermando quanto già riportato all’inizio dell’anno da TGDaily , InternetNews sostiene di aver appreso la data di nascita del successore di Vista, Windows 7: il 3 giugno 2009.
Questa data, distante solo nove mesi, sarebbe trapelata dalla roadmap interna di BigM. Fino ad oggi, però, Microsoft ha sempre affermato pubblicamente che la prossima versione di Windows sarà completata circa tre anni dopo il lancio commerciale di Vista: dunque non prima del 2010.
Gli scettici sostengono che il debutto anticipato ventilato da alcune fonti non si riferisca al rilascio della versione RTM di Windows 7, bensì a quello della prima release candidate o, ancor più probabile, alla prima versione pubblica per sviluppatori.
Una cosa è certa: se Windows 7 dovesse realmente arrivare nei negozi entro la fine del prossimo anno, molti di coloro che oggi utilizzano XP o una versione ancora più datata di Windows potrebbero essere tentati di saltare a piè pari Vista per aggiornare direttamente al suo successore.
Comunque stiano le cose , Microsoft ha pianificato il lancio della prima beta di Windows 7 per il 27 ottobre, in occasione della Professional Developer’s Conference. Il nuovo sistema operativo dovrebbe anche essere tra i protagonisti della Windows Hardware Engineering Conference (WinHEC), fissata per il 30 ottobre, dove Microsoft rivelerà probabilmente nuovi dettagli sul framework e le API del prossimo Windows.
InternetNews riporta infine che alcune release preliminari della Beta 1 di Windows 7 sono già state consegnate ai partner del big di Redmond per il testing e la certificazione. Va precisato che queste build non sono ancora disponibili per tutti gli sviluppatori, ma solo per una stretta cerchia di aziende.
Per questo trimestre Microsoft ha programmato il rilascio di una terza milestone del sistema operativo, l’M3, che dovrebbe precedere di pochissimo il lancio della beta. Le precedenti milestone di Windows 7, benché “private”, sono tutte puntualmente finite sulle reti P2P.