Il blog ufficiale di Windows annuncia un’importante novità per l’update di Windows 7: il sistema operativo per PC più usato al mondo si aggiornerà automaticamente al Service Pack 1 sui computer con attiva la funzionalità di aggiornamenti automatico (Windows Update).
La distribuzione iniziale del Service Pack 1 di Windows 7 risale a febbraio 2011, porta in dote nuove funzionalità (RemoteFX, Advanced Vector Extensions) oltre alla usuale carrellata di bugfix e fino a questo momento la sua installazione sui sistemi consumer era stata opzionale.
Ora non è più così: “l’aggiornamento a Windows 7 SP1 è parte del nostro sforzo nel garantire supporto continuato e aggiornamenti di sicurezza per chi non ha ancora installato SP1”, dice il blog di Microsoft, e l’update forzato verrà ora distribuito ai sistemi non aggiornati in maniera graduale nel corso delle prossime settimane.
L’aggiornamento forzato vale solo per i sistemi consumer, comunica ancora Redmond, mentre per i PC gestiti attraverso tool come Systems Center Configuration Manager (SCCM) o server WSUS la responsabilità dell’update continuerà a ricadere solo sulle spalle degli admin.
Oltre ad aggiornare il codice dell’OS, il Service Pack 1 di Windows 7 ha l’effetto secondario di estendere nel tempo il periodo di supporto garantito agli utenti con la distribuzione di patch e update: la versione RTM di Windows 7 non sarà più supportata a partire dal prossimo aprile, mentre per Windows 7 SP1 la fine del supporto gratuito è fissata al 13 gennaio 2015.
Alfonso Maruccia