La corsa di Microsoft per completare Windows 7 sembra dare i suoi risultati: in linea con le aspettative più ottimiste, BigM è già pronta per distribuire la prima (e unica, salvo imprevisti) release candidate del suo nuovo sistema operativo. Secondo quanto riportato in questo recente post del Windows Blog , Seven RC1 sarà reso disponibile il 30 aprile per gli abbonati a MSDN e TechNet e il 5 maggio per il grande pubblico.
Tra una settimana, dunque, tutti potranno scaricare e provare una versione praticamente completa del nuovo Windows: una versione che, nel caso non vengano trovati bug importanti, potrebbe diventare quella finale (RTM) nel giro di pochi mesi (qualcuno parla persino di luglio). A questo punto sembra ormai certo che Windows 7 non solo arriverà sul mercato entro la fine dell’anno ma anche che, contrariamente a quanto successo con Vista, Microsoft riuscirà a distribuirlo entro Natale anche nelle versioni OEM e retail.
La presentazione ufficiale della RC1 dovrebbe avvenire in occasione del TechEd 2009 (11-15 maggio a Los Angeles), dove Bill Veghte, SVP della divisione Windows Business di Microsoft, ha già in programma diverse sessioni dedicate al nuovo sistema operativo.
Grazie alle tonnellate di feedback ricevuti nei mesi scorsi dai beta tester, il team di sviluppo di Seven afferma di aver migliorato componenti quali la nuova barra dei task, lo switch manager Aero Peek, il supporto alla tecnologia touch screen e Windows Media Player 12. Per approfondire i cambiamenti apportati da Microsoft alla RC1 di Windows 7 è possibile seguire i link pubblicati in questo post del Blog Team TechNet Italia .
Al momento non è ancora noto se e quando la RC1 sarà localizzata in italiano . Secondo le indiscrezioni raccolte da Punto Informatico , per questa release esisterebbe una localizzazione ma non è ancora stato deciso se renderla pubblica. Le localizzazioni già pianificate, che usciranno in contemporanea alla versione inglese, sono quelle in tedesco, francese, spagnolo e giapponese. ( Update : un portavoce di Microsoft Italia ha confermato a PI che la localizzazione italiana della RC1 non verrà resa pubblica ).
È ormai stato appurato, inoltre, che la RC1 di W7 è identificata dal numero di build 7100 (la Beta 1 era la 7000). Questa stessa build ha fatto capolino sui motori di ricerca per torrent la scorsa settimana, dapprima nella sola versione a 32 bit e, poco dopo, anche in quella x64. Come sempre, Microsoft raccomanda gli utenti di stare alla larga da queste release, che oltre ad essere illegali vengono spesso “clonate” da malintenzionati e utilizzate come vettori di diffusione per malware e spyware.
Windows XP continuerà a vivere in Seven
È notizia di questi giorni che Microsoft risolverà i problemi di compatibilità tra Windows 7 e le applicazioni scritte per Windows XP includendo quest’ultimo nel suo nuovo sistema operativo. Sotto forma di immagine eseguita all’interno di una macchina virtuale.
Secondo quanto spiegato dal noto giornalista Paul Thurrott sul proprio sito SuperSite for Windows , il Windows XP Mode utilizza un tool chiamato Virtual Windows XP che altri non è se non una versione modificata di Virtual PC . Quest’ultimo, come noto, è un software per la virtualizzazione che Microsoft aveva acquisito da Connectix nel 2003 e che da qualche anno è disponibile gratuitamente.
Il Windows XP Mode non sarà una funzione nativa di Windows 7, ma sarà reso disponibile sotto forma di add-on . Sempre stando a Paul Thurrott, tale estensione dovrebbe essere gratuita per tutte le versioni business e professionali di Seven (inclusa la Ultimate) e a pagamento per le edizioni Home . Come del resto confermato in questo post del Windows Blog, Microsoft ha concepito l’XP Mode come una funzionalità dedicata soprattutto alle piccole e medie aziende , per aiutarle a migrare il proprio parco software da XP a W7.
“Windows XP Mode vi fornisce la flessibilità di far girare molte vecchie applicazioni per la produttività su di un PC con Windows 7”, si legge nel post di Microsoft. Qui si dice anche la prima beta del tool verrà rilasciata “a breve” per le edizioni Professional e Ultimate di Windows 7.
Il tool Virtual Windows XP utilizza un’immagine di Windows XP SP3 con le ultime patch disponibili, e fa in modo che le applicazioni virtualizzate – ad esempio Office 2003 – possano accedere a tutte le principali risorse e periferiche del PC, incluse connessioni di rete, drive USB, unità ottiche e clipboard.
Alessandro Del Rosso