Manca poco meno di un’ora alla presentazione ufficiale di Windows 8, e nelle ore che precedono il lancio del nuovo OS a finestre (con piastrelle di contorno) non mancano certo gli spunti per continuare a discutere del già ampiamente dibattuto nuovo prodotto marcato Microsoft. Le recensioni fioriscono in Rete: complessivamente il nuovo OS viene promosso , con le critiche che si concentrano tutte sulla curva di apprendimento necessaria a familiarizzare con la nuova interfaccia e in seconda battuta sulla questione delle app compatibili anche con la versione RT (ARM) disponibili al lancio nel nuovo marketplace.
Steve Ballmer, CEO della maggiore “software company” statunitense, salirà presto sul palco a New York per mostrare al mondo Windows 8 . Nel frattempo, nelle ore precedenti al grande evento, il gran capo di Microsoft ha confermato la volontà – in futuro – di bissare l’ esperienza di Surface costruendo nuovo hardware su misura delle esigenze di BigM.
La suddetta software company si trasforma sempre più in un’azienda che produce hardware e prodotti di elettronica di consumo in maniera non dissimile da quanto fatto in questi anni dalla rivale di sempre, Apple. Ma sarà solo e soltanto per “stabilire un nuovo standard” per una specifica categoria di prodotto, dice Ballmer.
Confermati poi i prezzi per l’aggiornamento a Windows 8 (versione Pro per CPU x86) in promozione limitata anche in edizione italiana: il download dai server Microsoft costa 30 euro, la versione su supporto ottico 60, e tutte le informazioni sulla promozione sono disponibili a questo indirizzo web . Chi avesse acquistato da pochissimo un PC con Windows 7 potrà anche approfittare di un’offerta speciale che consente l’upgrade a 15 euro.
Anche i partner OEM di Redmond comunicano i prezzi dei prodotti basati su Windows 8 con breve anticipo sul lancio dell’OS: Samsung lo aveva già fatto giorni fa , ora è il momento di Asus (VivoTab con Windows RT per ARM a partire da 600 dollari USA) e Hewlett-Packard (tablet x86 Envy x2 a partire da 850 dollari, ultrabook Envy TouchSmart a partire da 800 dollari) di vuotare il sacco.
Una notizia che non farà particolarmente felici e amministratori impegnati a gestire Windows 7, infine, è quella che preconizza la mancata distribuzione di un secondo Service Pack per l’OS desktop destinato a diventare il nuovo XP: dopo tre aggiornamenti cumulativi per XP e due per Vista, Microsoft sembra intenzionata ad abbandonare in fretta l’utenza di 7 al suo destino di download e update multipli a ogni reinstallazione dell’OS.
Alfonso Maruccia