Stando a quanto riferito da VR Zone , difficilmente sarà possibile acquistare un tablet con Windows 8 e processore ARM a meno di 500 dollari: viste le cifre circolate durante il Computex a Taipei, una singola copia di Windows RT costa ai produttori non meno di 80 dollari (85 di media), spingendo in alto il costo per assemblare un singolo esemplare e di conseguenza facendo crescere il prezzo finale di vendita.
Stando alle previsioni, un costo del genere – decisamente superiore ai previsti 30-35 dollari – potrebbe spingere i prezzi sopra la soglia psicologica dei 500 dollari: i più economici dei tablet ARM dovrebbero costare non meno di 550 dollari (tutti prezzi senza tasse), con i prodotti di punta nella forbice tra 700 e 900 dollari. Il tutto si tradurrebbe in un prezzo di mercato non inferiore agli 850 euro per i prodotti più carrozzati (facilmente arrotondabili a 899 nei listini ufficiali), 520-530 euro per i prodotti entry-level: con la concorrenza Android che viaggia ormai stabilmente attorno ai 200 euro per prodotti come Kindle Fire, e 300-400 per i Galaxy Tab di Samsung, piazzare questi prodotti potrebbe diventare complicato.
In realtà Microsoft ha qualche asso da calare per tentare di rendere Windows 8 un best seller tra i tablet: come da più parti anticipato, ora Ars Technica conferma che la versione 2013 della suite dovrebbe essere integrata nei dispositivi ARM che montino la versione RT del nuovo sistema operativo. Va da sè che un tablet Windows con la capacità di attingere a un parco applicazioni Metro tramite il marketplace integrato e con a bordo già Word, Excel e PowerPoint potrebbe fare gola a più di qualche potenziale acquirente.
Altre indiscrezioni fanno inoltre sapere che una versione preliminare di Office 2013 sarà distribuita in una beta pubblica durante l’estate. ( L.A. )