Windows Store , il negozio di applicazioni che esordirà con il prossimo sistema Microsoft, sarà completamente integrato nell’interfaccia Metro. Gli utenti potranno scaricare il software direttamente, senza passare dal browser per rivolgersi ad un sito web. Nell’ultimo post sul blog degli sviluppatori vengono spiegati i metodi adottati per assicurare l’affidabilità dei contenuti presenti sulla vetrina.
Innanzitutto, Microsoft dovrà certificare ogni singola app Metro mandata in approvazione. Il sistema della firma digitale verrà utilizzata per garantire l’integrità di giochi e programmi presenti sullo store ma continuerà a tenere sott’occhio anche i contenuti in esecuzione su computer e tablet. Se Windows noterà che applicazione e firma digitale non corrispondono, l’utente verrà invitato a scaricare la versione corretta.
Gli utenti potranno comunque segnalare problemi o “preoccupazioni” di carattere tecnico al centro assistenza dello store. Lo storico degli acquisti sarà collegato al Windows Live ID personale e sarà possibile “autorizzare” un massimo di cinque computer con il medesimo account da shopping.
Come noto, le app Metro possono comunicare tra loro, integrarsi profondamente con il sistema operativo e condividere informazioni, ma allo stesso tempo lavorano recintate in una sandbox. I programmatori che utilizzeranno le apposite API per i contracts , previste dall’SDK ufficiale, potranno quindi contare su questo compromesso tra libertà e isolamento.
Microsoft sottolinea che con le app semplificheranno il lavoro dei developer ma anche l’esperienza utente. Finirà, ad esempio, l’epoca delle installazioni divise in step, piene di finestre con scelte da spuntare, tipiche dei “programmi”. Per installare un’applicazione Metro basterà un solo click/tap sullo schermo e gli aggiornamenti si scaricheranno in background.
A proposito di update, il colosso di Redmond ha già iniziato ad aggiornare alcune tra le applicazioni principali, proprio in vista della prossima, ultima, beta di Windows 8. Le novità riguardano principalmente ritocchi al layout di Mail, Calendar e Reader. L’app People è stata inoltre promossa a vero e proprio hub per la gestione di tutti i software incentrati sulla comunicazione.
Roberto Pulito