UPDATE 15:30 – Microsoft ha confermato la data di lancio di Windows 8.1: il sistema operativo sarà disponibile a partire dal 18 ottobre .
Roma – Oltre a dover pensare a come gestire la spina nel fianco di Windows RT , Microsoft è al momento impegnata a finalizzare i lavori sul codice di Windows 8.1 per chiudere la fase RTM (Release to Manufacturers) entro la fine di agosto. Naturalmente questo non impedisce la fuga in rete di build provvisorie, e l’ultima di queste versioni contiene novità interessanti sul fronte dell’approccio verso l’utenza meno esperta.
La build 9741 di Windows 8.1 comparsa online contiene infatti un tutorial per far prendere familiarità con le caratteristiche del nuovo ambiente a piastrelle , un elemento essenziale che avrebbe giù dovuto fare la sua comparsa con Windows 8, dove invece il massimo della spiegazione su come usare la nuova interfaccia Metro/Modern/Windows erano un paio di animazioni sugli hot corner condite da una riga di testo o poco più.
Il tutorial di Windows 8.1 emerso con la nuova preview ufficiosa, invece, si prende tutto il tempo necessario per spiegare le app a pieno schermo, i controlli del nuovo ambiente, le impostazioni e tutto quanto. Inclusi anche video esplicativi – eseguibili rigorosamente nell’interfaccia a piastrelle, come è prevedibile che sia.
Build non ufficiali a parte, le indiscrezioni provenienti da Redmond portano novità anche per quanto riguarda le modalità di distribuzione del codice finale di Windows 8.1: il nuovo OS verrà spedito agli OEM a fine agosto, certo, ma gli abbonati a TechNet e al network MSDN saranno costretti ad aspettare l’uscita della versione commerciale destinata al pubblico per l’ ottobre del 2013 .
Microsoft, ufficialmente, dispensa invece numeri e stime – pagine visualizzate su MSN, litri di bevande consumate dagli impiegati, licenze di Windows vendute – su un nuovo sito corporate sempre aggiornato in formato piastrelle. Il formato tile è utilissimo per visualizzare informazioni rilevanti, suggerisce il nuovo showcase Microsoft, ma i 100 milioni di licenze di Windows 8 – prevalentemente fornite ai produttori di PC di marca – non sono finora riusciti a scalfire una situazione di mercato meno che ideale per l’OS più discusso della storia di Redmond.
Microsoft contava sui sistemi con touch screen per spingere l’adozione del nuovo sistema operativo, ma stando agli analisti di IDC il touch è una funzionalità non molto gradita al pubblico informatico tradizionale e le stime per i dispositivi con integrato uno schermo sensibile al tocco – inclusi convertibili, notebook e altro – sono state riviste verso il basso . I laptop con schermo touch venduti nel 2013,prevedono gli analisti, saranno il 10-15 per cento del totale contro il 18 per cento previsto inizialmente, e Microsoft dovrà fare ancora una volta i conti con un mercato ostile modificando le modalità di commercializzazione di un OS nato per il touch.
Alfonso Maruccia