Windows 8 si è abbattuto sul mercato dei PC , e Microsoft sarebbe pronta a correre ai ripari per invertire una tendenza pericolosa. Prima di tutto, occorre ripristinare due delle funzionalità più richieste dagli utenti dopo il debutto del sistema a piastrelle: il pulsante Start e la possibilità di fare il boot diretto al desktop senza passare per la nuova interfaccia Metro/Modern.
Stando alle fonti e alle indiscrezioni raccolte da Mary Jo Foley , autentica decana e autorità quando si parla di Windows, il pulsante Start e il boot al desktop sarebbero due possibili “opzioni” in via di inclusione in Windows 8.1 precedentemente noto come Windows Blue. Entrambe le funzionalità ritornerebbero insomma a furor di popolo, non facendo parte della dotazione iniziale del succitato Windows 8.1 .
Il nuovo OS è in fase di sviluppo e tutto può cambiare fino all’ultimo, confermano gli insider di Microsoft, e se Mary Jo parla di ritorno (quantomeno parziale) del desktop, altri segnali vanno nella direzione diametralmente opposta.
Oltre alle prevedibili migliorie al multitasking tra app e altro, infatti, una nuova build non ufficiale di Windows 8.1 include un file manager – o per meglio dire una app “Files” – con cui scorrere i file presenti sia su disco locale che sull’account cloud di SkyDrive direttamente dalla nuova interfaccia di Windows 8.
L’impressione, piuttosto evidente, è che Microsoft continui ad attraversare una crisi identitaria destinata a lasciare un segno indelebile in seno all’azienda: a Redmond stanno affrontando difficoltà persino a rilasciare le patch , e in questo caso l’interfaccia a piastrelle arricchisce di preoccupanti incertezze relative alla possibilità di patchare una patch in un panorama già parecchio incerto.
Alfonso Maruccia