Il Pannello di controllo fa parte del sistema operativo Windows fin dalla metà degli anni ’80, quando Microsoft decise di introdurlo nella versione 1.0 della piattaforma. Il fatto che, da qualche tempo, la software house sia al lavoro sulla migrazione verso la più moderna app Impostazioni, non è un mistero. Giunge però ora un’ennesima conferma dell’addio alla componente, ormai dietro l’angolo.
Il Pannello di controllo di Windows ci lascerà presto
Sulle pagine del supporto ufficiale è stato messo nero su bianco che il processo di deprecazione è in atto. Non si tornerà indietro, nonostante molti ritengano il vecchio pannello ancora oggi più utile ed efficace per agire sulle configurazioni del PC, soprattutto se l’intenzione è quella di agire direttamente su hardware, driver e altre regolazioni, di fino.
Il Pannello di controllo è in fase di deprecazione a favore dell’app Impostazioni , che offre un’esperienza più moderna e semplificata.
Microsoft è piuttosto chiara in merito: il classico Pannello di controllo è ancora tra noi solo per motivi legati alla compatibilità, ma il suo utilizzo è sconsigliato, se e quando risulta possibile affidarsi all’alternativa di nuova generazione.
Mentre il Pannello di controllo esiste ancora per motivi di compatibilità e per fornire l’accesso ad alcune impostazioni non ancora migrate, ti invitiamo a usare l’app Impostazioni, ogni volta che è possibile.
L’abbandono si sta rivelando un processo lungo e più doloroso di quanto auspicato dal gruppo di Redmond, che ha iniziato a parlarne in via ufficiale nell’ormai lontano 2015. I primi rumor non confermati risalgono addirittura al 2011, suggeriti da alcuni screenshot di Windows 8 trapelati durante la fase di test.
Un altro ramo secco che Microsoft ha intenzione di tagliare a breve è Paint 3D, concepito per rimpiazzare la versione tradizionale del software, ma mai riuscito a convincere e a conquistare gli utenti. La conferma è giunta nelle scorse settimane.