Preoccupazione nel sentir parlare di Windows Blue ? Niente paura, sarà solo Windows 8.1: le ultime indiscrezioni sul primo aggiornamento previsto per il sistema operativo più chiacchierato di Microsoft rivelano quella che dovrebbe essere la forma commerciale finale, mentre nulla ancora si sa riguardo all’eventuale costo o le tempistiche precise dell’update.
Windows Blue dovrebbe essere Windows 8.1 , dunque, e la denominazione “finale” (ancorché ufficiosa) dell’OS è la conferma del fatto che Microsoft ha deciso di includere l’update nella tornata di prodotti inclusi nel brand “Windows 8” e in via di distribuzione nel corso dei prossimi mesi e anni.
La distribuzione di Windows 8.1 è prevista per questa estate, e la speranza di Microsoft – e non solo – è che gli utenti decidano di mollare la presa su Windows XP e aggiornino all’ultima versione del sistema operativo a finestre+piastrelle.
Gli ultimi trend non promettono nulla di buono in tal senso, visto che il declino di popolarità dello storico OS – non più supportato ufficialmente a partire dall’8 aprile 2014 – è negli ultimi tempi rallentato in maniera considerevole. Un guaio , per gli utenti e le aziende ma soprattutto per gli interessi di una Microsoft sempre più sotto pressione per un debutto di Windows 8 sottotono rispetto alle aspettative.
Nondimeno Redmond procede spedita come un treno e prepara il terreno a Internet Explorer 11, prossima iterazione del browser web più popolare al mondo già finita sotto i riflettori : gli sviluppatori hanno a disposizione nuovi strumenti – e pacchetti Windows 8/Pro super-scontati su Mac – per testare la compatibilità dei siti web con le ultime tecnologie di IE, mentre le novità più succulente del browser prossimo venturo (IE11) dovrebbero includere il supporto a WebGL e al protocollo SPDY .
Anche nel caso di Internet Explorer, ad ogni modo, l’accoppiata con le piastrelle di Windows 8 non fa che sottolineare la scarsissima popolarità del nuovo OS: dopo aver languito con un magrissimo 1,6 per cento di market share in cinque mesi, IE 10 ha fatto un balzo (2,95 per cento) ad un solo mese della disponibilità della versione del browser per il sempreverde Windows 7. In attesa di Windows 8.1?
Alfonso Maruccia