San Francisco (USA) – Dispositivi mobili più sicuri, affidabili e maggiormente capaci di gestire contenuti multimediali e grafica 3D. È quanto ha promesso Microsoft esibendo, durante l’Embedded Systems Conference, una versione d’anteprima del proprio sistema operativo embedded Windows CE 5.0, destinato a rimpiazzare l’ attuale versione 4.2 .
Microsoft ha spiegato che il nuovo Windows “lite”, la cui release finale è attesa per questa estate, fornirà un più esteso supporto all’hardware, nuove funzionalità di sicurezza, funzioni multimediali più avanzate e tool in grado di automatizzare il test delle applicazioni.
“La prossima versione di Windows CE utilizzerà una tecnologia a componenti che aiuterà i clienti a risparmiare sui tempi di sviluppo e a creare un grande varietà di device innovativi, dai gateway ai dispositivi da gioco passando per le set-top box”, ha affermato Ya-Qin Zhang, corporate vice president della Mobile and Embedded Devices Division di Microsoft.
Rendere Windows CE un sistema operativo sempre più flessibile e modulare è uno dei più importanti obiettivi di Microsoft per contrastare la crescente rivalità delle versioni embedded di Linux, un piattaforma che, anche grazie alla disponibilità del codice sorgente, può essere ampiamente plasmata e personalizzata dalle aziende in base alle loro esigenze. Non è un caso che il primo sistema operativo che ha goduto delle licenze shared source , e a cui un numero selezionato di sviluppatori ha potuto accedere al codice sorgente, sia proprio Windows CE.
Microsoft sembra ispirarsi a Linux anche nella più stretta integrazione, all’interno di Windows CE 5.0, fra l’interfaccia grafica dell’ambiente di sviluppo integrato e la shell a linea di comando, una caratteristica che, secondo il big di Redmond, “ridurrà lo sviluppo dell’immagine del sistema operativo e accelererà i tempi di commercializzazione”. Con “immagine” Microsoft si riferisce alla versione di Windows CE adattata e ottimizzata dai produttori per girare sui propri dispositivi.
Windows CE 5.0 supporterà una cinquantina di nuovi driver per il supporto a nuovi processori e chipset, fra cui quelli basati sulle architetture ARM, MIPS, SuperH e x86.
Anche nel mondo dei dispositivi embedded la sicurezza è divenuta un fattore cruciale, specie con l’ormai stretta integrazione fra i device mobili e le tecnologie di connessione wireless. Microsoft afferma che in Windows CE 5.0 “tutti i componenti vengono automaticamente impostati sul massimo livello di sicurezza”. Similmente a quanto introdotto nelle più recenti versioni di Windows per il desktop e i server, il nuovo Windows CE includerà poi un sistema di segnalazione degli errori che consentirà agli OEM e a Microsoft di risolvere con maggiore tempismo bug e incompatibilità.
Per ampliare il supporto al multimedia, Microsoft ha aggiunto a Windows CE 5.0 le Direct3D Mobile, una versione “pocket” delle famose librerie di Windows dedicate alla grafica 3D basate sulla tecnologia DirectX. Il supporto alle Direct3D sarà particolarmente prezioso per i Portable Media Centers , una categoria di device che Microsoft, insieme ad alcuni partner, conta di rilasciare sul mercato entro la fine dell’anno.
Secondo Microsoft, sono già oltre 60 i produttori che stanno sviluppando soluzioni basate su Windows CE 5.0: fra questi, Intel, LG, Samsung e ViewSonic.
La beta pubblica distribuita ai partecipanti dell’Embedded Systems Conference, e chiamata Technology Preview Kit for Windows CE 5.0 (nome in codice “Macallan”), verrà resa disponibile agli iscritti di msdn.microsoft.com a partire dal primo di aprile.
Windows CE è un sistema operativo embedded real-time adatto a girare su una vasta gamma di dispositivi, fra cui computer palmari, smartphone, point-of-sale, videocamere digitali, set-top box, computer di bordo per auto, chioschi interattivi e sistemi industriali. Windows CE si trova alla base della piattaforma Windows Mobile utilizzata da Microsoft nei PDA Pocket PC e negli smart phone.
Fra i rivali di Windows CE nel settore consumer c’è il giovanissimo CE Linux , una piattaforma open source per i dispositivi elettronici di consumo spalleggiata da un’ampia cerchia di produttori, in larga parte asiatici.