Non servirà nemmeno una connessione Internet per interagire con le applicazioni Windows su un computer della linea Chromebook. La conferma arriva oggi da Parallels, con un comunicato che fa seguito al primo annuncio della novità risalente al mese di giugno.
Windows sui Chromebook entro l’autunno
La soluzione per la virtualizzazione sarà disponibile almeno inizialmente solo per i computer Chrome OS della gamma enterprise. Al momento non è dato a sapere se in qualche modo lo stesso avverrà più avanti anche per quelli destinati all’utenza consumer. Queste le parole di Nick Dobrovolsiky, Parallels Senior Vice President of Engineering and Customer Support di Parallels.
Parallels Desktop for Chromebook Enterprise renderà semplice per gli amministratori IT fornire i Chromebook di macchine virtuali Windows e delle applicazioni complete Windows di cui necessitano i collaboratori … Queste saranno in grado di gestire installazioni Windows complete: gli amministratori potranno installare applicazioni, gestirle da remoto e offrire supporto agli utenti attraverso gli strumenti familiari proprio come fanno già con i normali PC Windows.
Una tempistica precisa non è stata resa nota, ma il post parla in modo indicativo dell’autunno come finestra di lancio. Così facendo Google potrà contare su un fattore in più per convincere le aziende e i professionisti a scegliere un Chromebook per il business.
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Secondo le statistiche di NetMarketShare a fine luglio il sistema operativo di Mountain View era presente sullo 0,39% dei computer desktop o laptop in circolazione, facendo registrare una lieve flessione rispetto allo 0,41 di un mese prima.