Windows CPC (NXT) sarà l'OS del Mini PC di Microsoft?

Windows CPC (NXT) sarà l'OS del Mini PC di Microsoft?

Windows CPC (noto anche come Windows NXT) potrebbe essere il sistema operativo in dotazione a Windows 365 Link, il Mini PC di Microsoft.
Windows CPC (NXT) sarà l'OS del Mini PC di Microsoft?
Windows CPC (noto anche come Windows NXT) potrebbe essere il sistema operativo in dotazione a Windows 365 Link, il Mini PC di Microsoft.

La scorsa settimana, Microsoft ha presentato Windows 365 Link, un Mini PC in arrivo il prossimo anno al prezzo di 349 dollari. Sappiamo fin dall’annuncio che è stato progettato per far leva sulle potenzialità del cloud, ma qual è il sistema operativo in dotazione? Non si tratterebbe della versione tradizionale di Windows 11, ma di Windows CPC (o Windows NXT). Oggi è possibile dare un primo sguardo alla sua interfaccia.

Un primo sguardo a Windows CPC (NXT)

Il merito è da attribuire agli screenshot condivisi dal sempre ben informato phantomofearth su X. Il primo, visibile qui sotto, mostra la fase di autenticazione.

La schermata di autenticazione mostrata all'avvio da Windows CPC (NXT)

Un’altra immagine rappresenta invece la schermata per la connessione alla rete e alcune altre impostazioni (accessibilità, lingua, display, volume). In entrambi i casi, l’interfaccia risulta differente rispetto a quella a cui siamo abituati su Windows 11.

La connessione a una rete con Windows CPC (NXT)

Al momento, non è noto quando Microsoft fornirà dettagli ufficiali a proposito di questo nuovo sistema operativo in dotazione a Windows 365 Link, ma entro i prossimi mesi dovremmo poterne sapere di più.

Restando in tema, secondo l’analisi condotta dal sito Windows Latest, l’interfaccia di Windows CPC è Web-based e sfrutta diverse componenti del browser Edge. Il design è semplificato, con meno elementi sullo schermo, caratterizzato da angoli arrotondati in modo più evidente e da un layout generalmente minimalista. Insomma, ciò che gran parte degli utenti chiede a gran voce da tempo per Windows 11.

A conti fatti, l’OS richiama alla mente ciò che avrebbe potuto (e dovuto) essere Windows 10X, progetto inizialmente presentato nel 2019 come alternativa a ChromeOS e definitivamente accantonato un paio di anni più tardi.

È bene precisare che Windows CPC non è pensato per sostituire Window 11. Come anticipato, sarà destinato a chi vuol poter eseguire una versione cloud del sistema operativo da tutti i suoi dispositivi, facendo leva su un accesso da remoto. Quasi certamente, per l’utilizzo sarà richiesto un abbonamento al servizio Windows 365.

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Pubblicato il
27 nov 2024
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