Ieri Microsoft ha reso disponibili due nuove varianti del suo sistema operativo: la versione Release to Manufacturing (RTM) di Windows Embedded Standard (WES) 7, indirizzato ad appliance e altri dispositivi specializzati, e la prima beta pubblica di Windows Home Server (WHS) V2, destinata invece ai server domestici. Pur rivolgendosi a segmenti di mercato sostanzialmente diversi, i due sistemi operativi condividono molte delle tecnologie introdotte da Windows 7.
Lanciato in occasione della Embedded Systems Conference (ESC), WES 7 rimpiazza la precedente versione 2009, che a sua volta aveva preso il posto di Windows XP Embedded. Come i suoi predecessori, WES 7 sarà disponibile esclusivamente sul canale OEM e salirà a bordo di svariate tipologie di dispositivi, sia consumer che aziendali: tra questi set top box, thin client, televisori, appliance domestiche e di rete, apparati industriali e per le comunicazioni, sistemi di segnaletica digitale e POS.
“Con il rilascio di WES 7 Microsoft ha mantenuto l’impegno di portare le tecnologie di Windows 7 nel mercato dei dispositivi specializzati, sia consumer che aziendali” ha dichiarato Kevin Dallas, general manager della Windows Embedded Business Unit. Tra le cose che Microsoft ha traghettato da Seven a WES 7 c’è l’interfaccia e gli strumenti Windows Media Center, la tecnologia multitouch Windows Touch, l’API per il power management e il framework per la connettività semplificata tra dispositivi. Da sottolineare il supporto al multitouch, che spiana la strada a WES 7 su dispositivi touch screen come i tablet.
Microsoft ha cominciato l’assalto al mercato embedded con Windows CE – alla base di Windows Mobile/Phone – e con Windows NT Embedded, dedicato soprattutto ai dispositivi di rete. Con il rilascio, nel lontano 2001, di Windows XP Embedded, Microsoft ha inseguito tre obiettivi principali: incrementare il livello di modularità del sistema, permettere l’inserimento tempestivo delle ultime tecnologie Windows nel campo embedded, e ridurre il time-to-market grazie a nuovi tool di sviluppo e di authoring.
La modularità è proprio una delle caratteristiche peculiari di Windows Embedded, che dovrebbe riuscirne esaltata nella nuova versione 7 dalla architettura di Windows 7: la modularità è ciò che permetterebbe a Windows Embedded di adattarsi a così tanti settori del mercato e a così tante tipologie di device.
La nuova versione di Windows Home Server, conosciuta con il nome in codice Vail e indicata temporaneamente con il suffisso “V2” (Versione 2), poggia sulla stessa base di codice della versione a 64 bit di Windows Server 2008 R2. WHS V2 introduce nuove funzionalità dedicate al media streaming, migliori strumenti per il backup e il ripristino, un setup semplificato e strumenti tesi a facilitare la personalizzazione del sistema operativo da parte dei partner di Microsoft.
WHS V2 eredita molte delle caratteristiche multimediali di Windows 7, quali gli strumenti di transcodifica, streaming e riproduzione remota dei contenuti multimediali. Il tutto può essere gestito attraverso un front-end web.
Uno dei componenti chiave di WHS V2 è Silverlight 4, utilizzato al posto della precedente versione 3 per lo streaming video verso i client remoti.
Per scaricare la beta di WHS V2 è necessario registrarsi sul servizio Microsoft Connect .
Alessandro Del Rosso