Redmond (USA) – Anche per l’ultima variante di Windows, la Home Server (WHS), è giunto il tempo di confrontarsi con il mercato. A conclusione di una lunga fase di testing, ieri il neonato sistema operativo di Microsoft è stato rilasciato nella versione Released to Manufacturing (RTM): ciò significa che nelle prossime settimane sarà nelle mani dei principali partner di BigM.
WHS è un sistema operativo basato su Windows Server 2003 ma pensato per un’utenza casalinga: tra le sue principali funzionalità, tutte dedicate alle reti domestiche di PC, vi sono la condivisione di file e connettività, il video streaming, il backup automatizzato e il controllo remoto.
Entro la fine di settembre Microsoft conta di rilasciare anche la versione OEM, utilizzabile dagli assemblatori di PC ed eventualmente rivendibile all’utente finale insieme ad uno o più componenti hardware. Microsoft non ha ancora svelato i prezzi, ma c’è chi vede in WHS un’interessante alternativa a Windows XP per i PC meno recenti.
Insieme alla versione OEM Microsoft distribuirà anche le prime copie di valutazione della durata di 120 giorni. Le prime localizzazioni ad arrivare sul mercato saranno quella francese, tedesca e spagnola, ma l’italiana dovrebbe in ogni caso debuttare prima della fine dell’anno.
I primi sistemi con WHS preinstallato sbarcheranno sul mercato all’inizio dell’autunno, e saranno prodotti da HP, Gateway, Fujitsu-Siemens, Lacie, Medion e Iomega. In questo arco di tempo Microsoft prevede che la collezione di add-in per WHS sarà cresciuta esponenzialmente, ciò anche grazie al recente contest Code2Fame .
I sistemi progettati per WHS, come il MediaSmart Server di HP, sono tipicamente dei PC progettati per “mimetizzarsi” nei salotti moderni che dispongono di uno o più hard disk di dimensioni generose, eventualmente sostituibili a caldo, e di connessioni di rete Gigabit Ethernet e WiFi.