Redmond (USA) – Dopo averne dato per imminente l’arrivo lo scorso settembre, negli scorsi giorni Microsoft ha rilasciato il Windows Media Player (WMP) 9 anche per la piattaforma Mac OS X. Il celebre player, la cui versione Mac arriva a circa dieci mesi di distanza da quella per Windows , segue da vicino il rilascio, da parte di Apple, di iTunes per Windows, un jukebox che sotto molti versi rivaleggia con il player di Microsoft.
WMP 9 per Mac si integra con il look dell’interfaccia grafica di Mac OS X e può essere utilizzato, grazie ad alcuni plug-in, all’interno dei browser Internet Explorer, Netscape e Safari.
“Questa nuova versione – si legge sull’ home page del software – apre agli utenti di Macintosh il mondo dei contenuti Windows Media 9 consentendo loro di riprodurre i migliori contenuti audio e video sul Web”.
Oltre alla possibilità di riprodurre i file creati con i più recenti codec multimediali di Microsoft, il WMP 9 fornisce agli utenti di Mac OS X la capacità di aprire contenuti protetti con l’ultima versione della tecnologia di digital rights management integrata in Windows, la stessa ideata dal big di Redmond per proteggere i diritti d’autore e favorire l’uso, da parte dell’industria del digitale, dei propri formati per la distribuzione dei contenuti attraverso Internet.
Come la versione del WMP 9 per Windows, anche quella per Mac supporta le skin e la modalità di visualizzazione compatta per la riproduzione dell’audio.
L’ultima versione del WMP che Microsoft aveva rilasciato per la piattaforma Mac era la 7.1, risalente al gennaio del 2002: questa release rimarrà a disposizione degli utenti che ancora possiedono vecchie versioni di Mac OS.
WMP 9 per Mac può essere scaricato da qui al momento nella sola versione inglese: Microsoft si è impegnata a rilasciare nuove localizzazioni in tempi brevi.