Microsoft ha lanciato una nuova variante di Windows, chiamata Windows MultiPoint Server 2010, che consente a più utenti di condividere contemporaneamente lo stesso computer utilizzando monitor differenti. Al cuore del sistema c’è il collaudatissimo modello Shared Resource Computing, dove più thin client accedono ad un server utilizzando un protocollo per il desktop remoto.
Windows MultiPoint Server è indirizzato alle scuole, alle biblioteche e, più in generale, a quegli ambienti di studio o di lavoro dove più utenti svolgono compiti simili. Il software poggia su Windows Server 2008 R2, ed è stato progettato per risultare di facile configurazione e amministrazione anche da parte di personale non tecnico, come gli stessi docenti e studenti che lo devono utilizzare.
Un singolo server con Windows MultiPoint Server può gestire fino a 10 macchine host (hardware permettendo, ovviamente), ciascuna delle quali connessa attraverso la tecnologia Remote Desktop Services (ex Windows Terminal Services) della stessa Microsoft: questa, come noto, permette di collegarsi in modo grafico ad una macchina remota e utilizzarne – in condivisione con altri utenti – risorse e applicazioni. Per i docenti questo approccio avrebbe un duplice vantaggio: il primo è quello di poter installare e configurare le applicazioni una sola volta e renderle subito disponibili a più studenti o gruppi di studenti; il secondo è quello di poter controllare da una singola postazione le attività di tutti gli studenti.
Microsoft afferma di aver creato questo software su espressa richiesta di molte scuole e istituti di formazione, organizzazioni le cui tradizionali soluzioni client/server risultano spesso troppo complesse da implementare e costose da gestire.
“Ideale per le scuole che desiderano fornire l’accesso all’utilizzo del PC a un numero maggiore di insegnanti e studenti, Windows MultiPoint Server 2010, rappresenta una soluzione semplice da utilizzare ed economicamente vantaggiosa, si legge sull’ home page dedicata al prodotto.
Il sistema operativo permette agli insegnanti di fornire a ciascuno studente un account individuale e una cartella personale dove memorizzare file e progetti, e consente a questi ultimi di condividere facilmente – sotto lo stresso controllo dell’insegnante – file e contenuti multimediali, sia con il proprio gruppo che con altri gruppi di studenti.
Windows MultiPoint Server 2010 sarà disponibile dal primo marzo attraverso il canale OEM o il programma Academic Volume Licensing di Microsoft. Quest’ultima ha già stipulato partnership con diversi produttori di thin client, tra i quali HP, DisplayLink, NComputing e Wyse Technology.
Alessandro Del Rosso