La settimana scorsa era stata scoperta una pagina sul sito di supporto che confermava l’abbandono definitivo del Pannello di controllo. Microsoft ha corretto il testo, specificando che molte funzionalità verranno trasferite nell’app Impostazioni. Gli utenti troveranno ancora il vecchio componente in Windows 11 24H2.
Lunga vita al Pannello di controllo
Il Pannello di controllo è stato introdotto quasi 40 anni fa con Windows 1.0. Nel corso degli anni successivi è stato notevolmente migliorato, diventando un hub per tutte le impostazioni relative a software e hardware. L’attuale struttura con la visualizzazione in categorie è disponibile da Windows XP.
A partire da Windows 8, Microsoft ha deciso di sostituire gradualmente il vecchio Pannello di controllo con l’app Impostazioni. Alcune “applet”, come Sistema, non funzionano più. Cliccando sul nome viene aperta la pagina Sistema > Informazioni sul sistema
in Impostazioni. Il Pannello di controllo permette però di effettuare modifiche più avanzate non disponibili in Impostazioni.
Come si può leggere nella precedente versione della pagina, Microsoft aveva confermato l’abbandono del Pannello di controllo. Ora è scritto solo che molte delle impostazioni del Pannello di controllo sono in fase di migrazione all’app Impostazioni.
Non è chiaro perché l’azienda di Redmond ha modificato il testo. Probabilmente sono state usate parole sbagliate. Molti utenti preferiscono usare il vecchio Pannello di controllo, in quanto offre un numero maggiore di impostazioni. È certo che rimarrà in Windows 11 24H2. Se e quando andrà in pensione, Microsoft aggiornerà l’elenco delle funzionalità dismesse.