Nomen omen, Angry Birds è arrabbiata con Microsoft per averla inserita tra le applicazioni disponibili per Windows Phone 7. E lo fa sapere, naturalmente, con un cinguettio .
Rovio Mobile, la sviluppatrice di giochi di successo per le piattaforme mobile come Angry Birds e la serie Bounce, ha risposto piccata alla notizia che nella pagina di presentazione del sistema operativo mobile di prossima uscita di Microsoft, Windows Phone 7, campeggiasse il suo marchio tra quelli delle app che saranno disponibili sulla nuova piattaforma. Usando, quindi senza permesso, la loro proprietà intellettuale.
Redmond, per questo, è stata costretta a rettificare rimuovendo il logo incriminato: “La pagina non doveva andare online e l’icona di Angry Birds è stata inclusa per errore”.
Rovio ha invece annunciato che l’applicazione chiamata in causa esordirà questa settimana su Android e che, seppur non ancora in programma, non è escluso affatto che in futuro possa approdare anche sulla piattaforma Microsoft. Con cui, però, i rapporti non sono destinati a nascere sotto la migliore delle stelle. Almeno sotto auspici meno benevoli di quelli che hanno caratterizzato i suoi rapporti con Nokia che ha sempre appoggiato apertamente, come nell’ultima conferenza Nokia World quando è anche intervenuta sul palco in supporto di Ovi (e Symbian).
Claudio Tamburrino