Per installare i futuri update di Windows Phone 7 occorrerà prima di tutto aggiornare il software incaricato di gestire l’aggiornamento : non è uno scioglilingua ma il meccanismo scelto da Microsoft per implementare la distribuzione delle nuove release del suo sistema operativo mobile, in arrivo entro le prossime settimane e i prossimi mesi.
In attesa di raccogliere i frutti dell’importante accordo recentemente siglato con Nokia , in questi giorni Microsoft ha avviato la distribuzione del nuovo updater a ondate successive di utenti Windows Phone 7: per installare l’aggiornamento propedeutico è necessario collegare il terminale al computer e usare l’apposito software di interfacciamento – Zune per sistemi Windows e Windows Phone 7 Connector per Mac OS X.
Come recita la nuova pagina della cronologia degli aggiornamenti per WP7 messa online da Microsoft, il primo aggiornamento in assoluto dell’OS mobile serve esclusivamente ad “apportare alcune migliorie al modo in cui vengono distribuiti gli aggiornamenti software per assicurarci che il processo continui a funzionare senza problemi”.
Nell’update non v’è insomma traccia della tanto chiacchierata funzionalità di copia e incolla, tecnologia che verrà implementata a partire dal primo “vero” aggiornamento di WP7 in arrivo entro marzo (nome in codice “NoDo”) accanto a strumenti di geolocalizzazione funzionanti su CDMA, bugfix e supporto per i chipset Qualcomm 7×30.
Dopo NoDo sarà poi la volta di “Mango”, aggiornamento previsto entro la fine dell’anno che estenderà ulteriormente le capacità di WP7 integrando il supporto al controllo tramite gesture , la versione mobile di Internet Explorer 9 con supporto ad HTML5 e tecnologia multimediale Silverlight e altro ancora .
Alfonso Maruccia