Gli utenti Windows Phone possono stare tranquilli: per altri sei mesi continueranno a poter sincronizzare i propri apparecchi con i servizi di Google per calendari e contatti, senza preoccupazioni. A Mountain View hanno deciso di prolungare fino al 31 luglio il periodo di attività dei server ActiveSync che consentono questo tipo di operazioni. Nel frattempo Redmond si sta attrezzando .
Nelle scorse settimane era divampata la polemica tra Google e Microsoft a proposito di questa e altre questioni: la mossa di BigG, volta a semplificare la gestione dei propri servizi, era vista da Redmond come un tentativo di svilire il valore e le capacità dei terminali equipaggiati dal suo OS mobile. Nonostante tutto, però, fino a poche ore fa Google non sembrava minimamente intenzionata a dare una mano alla concorrenza.
Ora invece le cose cambiano di nuovo: Microsoft ha confermato di stare lavorando a un aggiornamento che consenta di introdurre CalDAV e CardDAV sui terminali Windows Phone ( niente Windows 8 per ora ), e Google ha concesso la proroga di sei mesi agognata per assicurarsi che il software sia modificato, testato, distribuito. A rimetterci, una volta tanto, non sono gli utenti. ( L.A. )