Roma – Microsoft getta finalmente luce sul misterioso leak quotidiano di dati su Windows Phone 7, la minaccia fantasma del sistema operativo mobile dalla natura ignota ma dagli effetti misurabili sul traffico in bolletta: la colpa è della configurazione di un servizio esterno all’OS , dicono da Redmond, e siamo al lavoro per risolvere il problema assieme a chi quel servizio lo fornisce.
In particolare Microsoft dice di aver “stabilito che una soluzione di terze parti comunemente usata da Windows Phone è configurata in una maniera che può potenzialmente causare download di dati maggiori di quanto previsto”. “Siamo in contatto con l’azienda di terze parti per assisterli nell’applicare gli opportuni aggiustamenti” continuano da Redmond, “e stiamo inoltre valutando potenziali soluzioni per risolvere i problemi di configurazione nel caso in cui fossero necessari”.
Microsoft non rivela il nome che si cela dietro la sfuggente definizione di “soluzione di terze parti”, né fornisce dettagli circa la tempestica necessaria a risolvere il problema – sui server delle suddette “terze parti” o in locale su Windows Phone 7. L’unico dato fornito da Redmond è la percentuale degli utenti di WP7 colpiti dalla perdita quotidiana di svariate decine di Megabyte di traffico dati, utenti che rappresenterebbero una “bassa percentuale a singola cifra” della totalità.
Redmond non identifica il potenziale responsabile del problema, nondimeno le indiscrezioni puntano il dito verso il servizio di posta Yahoo! Mail . La seconda webmail più usata al mondo usufruirebbe (al pari dei servizi concorrenti Hotmail e Gmail) di un supporto tutto particolare da parte di Windows Phone 7, che sincronizzerebbe anche le funzionalità aggiuntive come calendario e contatti oltre alle email vere e proprie.
Alfonso Maruccia