Per Nokia e Windows Phone 8 è tempo di aggiornamenti, con l’azienda finlandese che in questi giorni si è impegnata ad avviare la distribuzione dell’upgrade all’OS mobile di Microsoft già previsto da tempo . L’upgrade interessa soprattutto gli operatori statunitensi (AT&T e Rogers), mentre diverrà disponibile a tutti a partire da febbraio 2013.
I terminali interessati all’aggiornamento saranno ovviamente i Lumia basati su WP8 (820 e 920), mentre per quanto riguarda le modifiche contenute nel nuovo software si segnalano i fix alla modalità WiFi (ora “always on”), al Bluetooth, alla fase di boot (ora più “affidabile”, dice Nokia) e un miglioramento sostanziale agli scatti fotografici con luce diurna.
Da Nokia arriva poi la conferma di un prossimo upgrade (WP 7.8) anche per i terminali Windows Phone di prima generazione, quelli basati su WP7 e che non potranno avere accesso all’ultimissima versione dell’OS mobile di Microsoft: apparentemente gli upgrade sono già presenti sui server della casa finlandese, ma la posizione ufficiale è che per la disponibilità al vasto pubblico se ne (ri)parlerà nel primo trimestre del 2013.
E parlando di rumors Nokia, dalla filiera produttiva in Asia arriva una nuova indiscrezione sul famigerato tablet basato su Windows RT: attesa da tempo, la tavoletta ARM sarebbe stata rimandata a causa di Surface (tablet Windows RT prodotto in proprio da Microsoft) ma dovrebbe fare la sua prima comparsa pubblica in occasione del prossimo Mobile World Congress di Barcelona.
Vi è insomma una gran industriosità sotto il cielo della partnership di ferro Nokia-Windows Phone, ma anche altrove lo scenario non risulta particolarmente fermo. Vedi alla voce HTC, con il produttore asiatico costretto a cancellare i piani per un “phablet” Windows Phone (5 pollici e oltre) a causa del mancato supporto di WP8 per risoluzioni superiori ai 768×1280 pixel.
Ma non tutto sembra essere perduto: i CEO di HTC e Microsoft si sono visti molte volte in merito al succitato problema delle risoluzioni dello schermo, e la società taiwanese è pronta a giocarsi la carta di una partnership stretta con Redmond per tentare il rilancio contro gli inarrivabili colossi del momento (Samsung/Android e Apple/iOS).
Alfonso Maruccia