Microsoft ha pubblicato il suo update di dicembre 2014 in merito ai trend dei propri store mobile (e Windows 8), una serie di numeri che evidenziano i punti di forza della piattaforma Windows Phone ma soprattutto la sua incapacità di vendere i terminali extra-lusso con un maggior margine di guadagno. E il peggio è che i gadget Windows Phone continueranno a vendere sempre meno.
Il 71 per cento dei terminali Windows Phone su cui si scaricano app comprende dispositivi con 256 MB di memoria RAM, un tipo di prodotti low-cost su cui Windows Phone riesce a ottenere una qualche presa. Lo smartphone Windows Phone più popolare è il Lumia 520, dice Microsoft, mentre la versione 8.1 di Windows Phone è installata sul 65 per cento dei dispositivi (la versione 7 è al 5 per cento).
Il canale che più porta guadagni agli sviluppatori è quello dell’advertising integrato (53 per cento), spiegano i numeri, mentre gli acquisti in app (35 per cento) e le app a pagamento (11 per cento) rappresentano una scelta meno proficua.
Per quanto riguarda i mercati nazionali in cui Windows Phone è maggiormente presente, infine, Microsoft evidenzia come il 25 per cento delle app vendute sia in lingua inglese, un 25 per cento in spagnolo, mandarino, brasiliano, portoghese e russo, e un ulteriore 25 per cento di “altre” lingue che includono francese, italiano, tedesco, indiano e cantonese.
C’è speranza per un ritorno in grande stile di Windows Phone? Con ogni probabilità non nel prossimo futuro, visto che secondo i fornitori di Taiwan la sua quota declinerà ulteriormente (al di sotto dell’attuale 3 per cento di market share) fino alla seconda metà del 2015. A quel punto, con il debutto di Windows (Phone? One?) 10, le cose potrebbero prendere una direzione diversa.
Alfonso Maruccia