Redmond (USA) – Pur essendo ancora in fase di beta testing, Microsoft ha già caricato Windows Server 2008 di un pesante fardello: gestire la quasi totalità delle richieste dirette ai server del proprio sito web, il quinto più visitato al mondo.
Stando alle ultime stime pubblicate da Netcraft , sono ora oltre 2.600 i siti che utilizzano il nuovo sistema operativo server di Microsoft ed Internet Information Server (IIS) 7.0.
Microsoft conta moltissimo sull’accoppiata Windows Server 2008/IIS7 per rilanciare il proprio attacco alle piattaforme open source , ed in particolare al collaudato sodalizio tra Linux e Apache, una coppia che ormai da diversi anni domina il mercato dei server web.
Il gigante di Redmond fornisce alle proprie partner la licenza Go Live , che permette loro di utilizzare gratuitamente Windows Server 2008 e IIS7 in ambienti di produzione. L’obiettivo di Microsoft è quello di accelerare la migrazione dei propri utenti verso l’ultima versione del proprio sistema operativo e del proprio webserver: in genere occorrono però diversi anni prima che un nuovo software, specie se destinato ai server, soppianti quello precedente. Oggi, ad esempio, Netcraft stima che 5 milioni di siti girino ancora su Windows 2000.
I dettagli della migrazione di microsoft.com al nuovo Windows Server si trovano sul blog di Eric Woersching, technical product manager di Microsoft, insieme ad un video di quasi 40 minuti.
Microsoft non ha ancora rivelato alcuna data ufficiale per il rilascio di Windows Server 2008, ma la roadmap parla di seconda metà dell’anno: è probabile, secondo molti analisti, che la commercializzazione del prodotto avverrà nel tardo autunno.
L’ultima Community Technology Preview di Windows Server 2008 è stata rilasciata la scorsa settimana .