È stata presentata ieri a Milano la terza e ultima beta di Longhorn , nome in codice del sistema operativo Microsoft che nella seconda parte dell’anno prenderà il posto di Windows Server 2003 e che ora è arrivata ad un nuovo passo fondamentale per il suo sviluppo.
La Beta 3 è la prima release di test di Longhorn a poter essere scaricata e provata da tutti , compresi coloro che non sono iscritti al programma di beta testing del software o a MSDN. Microsoft sostiene che questa versione di Windows Server può già essere installata all’interno di ambienti di produzione: lo stesso è possibile fare con il web server Internet Information Services (IIS) 7.0, accompagnato dalla licenza Go Live.
Attualmente disponibile nella sola lingua inglese, Longhorn Beta 3 può essere scaricato gratuitamente da questa pagina in quattro differenti edizioni: Standard, Enteprise, Datacenter e Web . Di ciascuna esiste la versione a 32 e a 64 bit, a cui si aggiunge una generica versione per processori Itanium.
“Grazie a questa versione di valutazione, clienti e partner potranno constatare gli enormi miglioramenti apportati in Windows Server Longhorn che hanno l’obiettivo di supportarli nel ridurre i costi e adattare l’ambiente informatico alle esigenze di business in continua evoluzione”, sostiene Bill Laing, responsabile generale della divisione Windows Server di Microsoft. “Sono già centinaia i server con installato il prodotto negli ambienti di produzione dei clienti e nella nostra stessa infrastruttura informatica. Il messaggio di cui ci facciamo portavoce è: preparatevi, scaricate e valutate”.
Tra le novità e le migliorie introdotte nella Beta 3 di Longhorn, Microsoft cita le seguenti:
– l’integrazione di Windows PowerShell , una nuova shell con avanzate funzionalità di scripting;
– miglioramenti in Active Directory Federation Services, che consentono alle aziende di implementare nuove policy e definire in modo più semplice la relazione tra i partner di fiducia;
– l’opzione Server Core, che permette di installare solo i servizi e i componenti strettamente necessari e che comprende nuove regole e maggiori funzionalità, come servizi di stampa e Active Directory Lightweight Directory Services;
– la console Server Manager, un ambiente di gestione integrato che fornisce nuovi strumenti di amministrazione remota;
– Windows Firewall con la funzionalità Advanced Security, che secondo Microsoft aiuta gli amministratori a configurare un ambiente più stabile e sicuro già a partire dall’installazione del sistema operativo;
– nuova interfaccia di amministrazione per Network Access Protection (NAP) da cui gli amministratori possono ora decidere quali aggiornamenti sono critici e definire di conseguenza le policy.
Microsoft ha detto che nella seconda parte dell’anno arriverà “un’ondata di innovazione” che, oltre a Longhorn, vedrà il lancio delle nuove versioni di Visual Studio (nome in codice Orcas ) e SQL Server ( Katmai ).
Insieme alla Beta 3 di Longhorn, Microsoft ha pubblicato una serie di guide gratuite (in inglese) relative al nuovo sistema operativo. Di seguito si riporta un video creato dallo staff di Microsoft per descrivere, in modo informale e spiritoso, la modalità di distribuzione dell’ultima beta di Longhorn.