Il Consumer Electronics Show del prossimo gennaio si carica di nuove aspettative per quel che concerne i futuri prodotti Microsoft, e anche il possibile futuro di Microsoft tout court . Dopo le voci non confermate sulla presentazione di tablet basati su Windows , nuove indiscrezioni altrettanto ufficiose parlano di una versione dell’OS di Redmond per chip ARM in grado di girare sia sulla tradizionale piattaforma Intel che su quella del designer di microprocessori britannico.
Due persone informate sui fatti avrebbero spifferato sulla volontà di Redmond di fare il grande salto, passando dal regime di duopolio noto come “Wintel” a un approccio più aperto nei confronti dell’architettura hardware che tanta popolarità ha acquistato in questi anni nel mercato mobile. I piani sono confidenziali e gli informatori hanno preferito trincerarsi dietro l’anonimato.
Già da tempo i sistemi operativi Microsoft sono in grado di girare su piattaforma ARM, e buon ultimo arriva quel Windows Phone 7 i cui requisiti hardware prevedono la presenza di una CPU Cortex v7 ad almeno 1GHz di frequenza. La vera novità del sistema che dovrebbe essere presentato al CES 2011 sarebbe il fatto di essere una versione “completa” di Windows, un OS pienamente operativo dotato di tutte le funzionalità e gli optional a cui gli utenti di MID e tablet non hanno attualmente accesso .
Il nuovo Windows dovrebbe essere capace di girare indistintamente sia su piattaforme ARM che Intel e, secondo gli analisti, potrebbe rappresentare la chiave di volta per lo sbarco in grande stile dell’OS di Redmond su tablet, smartphone e gli altri gadget “portatili”. Un Windows predisposto per girare su ARM sancirebbe inoltre l’inizio della fine per il succitato duopolio Wintel, dando vita a scenari di mercato del tutto nuovi.
E parlando di potenziali effetti sul mercato di un Windows ARM-compatibile, tutti gli occhi sono già puntati sulla risposta di Intel alla possibile mossa di Microsoft e al crescente aumento di popolarità della piattaforma ARM: nel mercato mobile il chipmaker di Santa Clara rappresenta solo uno dei tanti produttori di CPU esistenti , e a questo punto è cruciale che Intel batta ARM sul suo stesso terreno (basso consumo energetico in primis) per continuare a giocare un ruolo da protagonista anche nel settore dei MID.
Alfonso Maruccia