Redmond (USA) – Tenendo fede ad una promessa fatta pochi mesi fa, Microsoft ha rilasciato un primo insieme preliminare di interfacce di programmazione (API) che consentiranno alle terze parti di bypassare, nelle proprie applicazioni di sicurezza, la tecnologia di protezione PatchGuard di Windows Vista.
Le API potranno essere testate dalle principali società di sicurezza fino a tutto gennaio, dopodiché gli sviluppatori di BigM raccoglieranno i feedback e si metteranno al lavoro su una versione finale, il cui rilascio è previsto per la metà del 2007 . In questo stesso periodo Microsoft dovrebbe completare anche il primo service pack per Vista.
Microsoft ha pubblicato anche Criteria Evaluation , un documento in cui spiega il metodo utilizzato per valutare le richieste delle proprie partner in merito alle API per PatchGuard. “Vorremmo ascoltare l’opinione dei partner e del resto dell’industria per capire se questo insieme di criteri è buono oppure no”, ha spiegato l’azienda.
Il big di Redmond afferma che l’attuale bozza delle proprie API tiene conto dei pareri pervenuti da 26 società che sviluppano software per la sicurezza, e tenta di risolvere alcuni dei problemi più urgenti emersi da questo confronto.
Le API arrivano in risposta alle critiche mosse da alcuni produttori di software per la sicurezza, primi fra tutti McAfee e Symantec , contro la tecnologia PatchGuard. Queste società sostengono infatti che questa protezione, studiata per impedire la modifica del kernel da parte dei virus e di altri codici dannosi, ponga serie limitazioni anche al funzionamento dei software legittimi: molti programmi di sicurezza necessitano di interagire direttamente con il cuore del sistema operativo. Perplessità su PatchGuard sono state espresse anche dalla Commissione Europea, che di recente ha invitato Microsoft a disattivare tale funzionalità.
Va detto che PatchGuard è una tecnologia integrata esclusivamente nelle versioni a 64 bit di Windows Vista, ed una sua prima implementazione si trova in Windows XP x64.