Anche se Microsoft ha decretato la morte tecnologica di Windows XP con la fine del supporto esteso lo scorso aprile, gli utenti dell’OS classe 2001 continuano a rappresentare una fetta sostanziale dell’intero ecosistema Windows. Al punto da pensare di operare un “tweak” per il Registro di Windows per continuare a installare “ufficiosamente” patch e update futuri.
Il trucchetto consiste in una piccola modifica da apportare al Registro , con l’aggiunta di una chiave che fa passare Windows XP per Windows Embedded Industry (Windows Embedded POSReady): si tratta di una versione embedded di Windows basata su Windows XP Service Pack 3, con un periodo di supporto garantito fino al 2019.
Una volta modificato il Registro sarebbe in teoria possibile continuare a installare gli aggiornamenti pensati per POSReady 2009 sulle versioni a 32 bit di Windows XP (Home o Pro), mentre per la build a 64 bit (basata su Windows Server 2003) è possibile servirsi di un procedimento diverso .
La possibilità di ricevere altri 6 anni di aggiornamenti di sicurezza potrebbe allettare non pochi degli utenti che non vogliono (o non possono) abbandonare XP, ma la risposta ufficiale di Microsoft consiglia di non seguire gli “smanettoni” su una strada molto pericolosa.
Gli aggiornamenti di sicurezza pensati per Windows Embedded e Windows Server 2003 “non proteggono completamente gli utenti di Windows XP”, minaccia Redmond, così come è alto il rischio di imbattersi in problemi con le funzionalità dell’OS e del PC.
Alfonso Maruccia