Ora che il Service Pack 1 per Windows Vista è stato finalmente rilasciato, e nelle prossime settimane diverrà progressivamente disponibile in tutte le lingue supportate, Microsoft può focalizzare le proprie energie sulla finalizzazione dell’ SP3 per Windows XP. L’ultima tappa è stata il rilascio, nei giorni scorsi, della nuova release preliminare RC2 Refresh , scaricabile in lingua inglese, tedesca e giapponese da qui .
“A parte la correzione di alcuni noti problemi con Windows Update e l’inclusione del supporto ad HD Audio, non ci sono sostanziali differenze tra questa versione beta (build 5508) e XP SP3 RC2 (build 3311)”, si legge in questo post apparso sul forum di Microsoft TechNet “. Curioso il fatto che, benché le due versioni vengano descritte come molto simili tra loro, tra la RC2 e la RC2 Refresh il numero di build (che indica il numero di volte in cui il codice è stato ricompilato) sia cresciuto notevolmente: tanto che giorni fa, quando questa build ha fatto capolino su BitTorrent, molti hanno pensato si trattasse di un fake.
Alcune fonti ritengono che questa sarà l’ultima versione di test prima del rilascio, il prossimo mese, della release ufficiale. C’è però chi non esclude la possibilità che venga pubblicata anche una terza release candidate.
Lo scorso anno Microsoft, su pressione di utenti e partner, ha esteso la disponibilità sul mercato retail di Windows XP fino al 30 giugno . Nell’industria c’è chi ritiene che BigM potrebbe decidere di rimandare ulteriormente il pensionamento del suo attempato sistema operativo di altri sei mesi, accontentando così quel non trascurabile numero di utenti che non sembra per nulla conquistato dai luccicanti lustrini di Vista. Quegli stessi utenti che, dall’inizio dell’anno ad oggi, hanno sottoscritto in massa la petizione Help Save XP lanciata da InfoWorld .
In ogni caso, va ricordato che Windows XP non scomparirà dal mercato il 30 giugno : le licenze OEM del sistema operativo, ossia quelle utilizzate da produttori e assemblatori di PC, potranno essere acquistate almeno fino al gennaio del 2009.