Due anni dopo il rilascio della versione 1.0 , il celebre software open source Wine ha raggiunto la release 1.2, la prima ad introdurre ufficialmente il supporto alle applicazioni Windows a 64 bit.
Wine è un’implementazione aperta delle API di Windows, che consente di far girare le applicazioni scritte per la piattaforma Microsoft su Linux e altre varianti di Unix. Il suo codice è pubblicato sotto la licenza GPL.
Secondo Alexandre Julliard, project leader, la nuova versione di Wine apporta a quella precedente circa 23mila modifiche e risolve oltre 3mila bug. Ma ciò che più interesserà gli utenti finali è che Wine 1.2 permette finalmente di far girare su Linux le applicazioni Windows a 64 bit: per farlo occorre ovviamente una CPU che integri le istruzioni x86-64.
La nuova versione di Wine migliora poi il supporto alle librerie grafiche Direct3D, ai cursori animati, alle finestre di dialogo di stampa, alle gestione delle applicazioni, al subpixel font rendering ecc. Per l’elenco integrale delle novità e migliorie si rimanda alle note di rilascio .
Wine 1.2 può essere scaricato dai link forniti in questa pagina , mentre la relativa documentazione è disponibile qui .
Alessandro Del Rosso