Intervenuto alla conferenza sull’open source Fosdem 2013, uno dei creatori originali di Wine ha mostrato una demo del software fatta girare sotto Android (emulato). Il lavoro da fare è ancora molto, ma Alexandre Julliard spera di riuscire a creare qualcosa di utilizzabile per tutti gli utenti di terminali e gadget mobile.
La demo di Wine su Android compie in senso inverso la strada percorsa da BlueStacks , vale a dire (provare a) far girare il software per OS Windows sui piccoli terminali e gadget mobile basati sul sistema operativo di Google.
Wine è un layer di compatibilità creato come “ponte” fra applicazioni e videogiochi Windows e le distro Linux su PC (x86), mentre la nuova versione di Wine per Android è la prima a girare sulla piattaforma predominante su tablet e cellulari (ARM): non a caso Julliard ha presentato Wine per Android e Wine per ARM in due occasioni distinte alla stessa conferenza.
L’obiettivo di Wine per Android e permettere l’esecuzione di software Windows (x86) su gadget Android (ARM), un obiettivo ambizioso che richiederà parecchio lavoro, senza alcuna garanzia di successo: il demo mostrato durante la Fosdem 2013 è stato descritto come “orribilmente lento”, con la parziale scusante di girare in un ambiente emulato piuttosto che su un OS Android nativo.
Alfonso Maruccia