Wine, il celebre emulatore Linux compatibile anche con macOS, che permette di eseguire applicazioni Windows, si è da poco aggiornato alla versione 9.18. La nuova versione migliora ulteriormente alcune funzionalità, oltre che la riproduzione multimediale, ma anche le sessioni di rete con il componente emulato DirectPlay delle librerie DirectX, insieme ad altre novità e correzioni.
Wine: cosa cambia nella versione 9.18 da poco lanciata
Tra le novità più importanti del nuovo aggiornamento di Wine alla versione 9.18 troviamo innanzitutto un nuovo backend per Media Foundation che fa uso della suite FFMpeg, implementato con questa nuova versione, per migliorare ulteriormente la compatibilità nella riproduzione multimediale in modo da consentire l’esecuzione di una gamma più ampia di applicazioni multimediali pensate per Windows, da emulare senza alcun problema su Linux e macOS.
Oltre a ciò, la versione 9.18 dell’emulatore introduce il supporto iniziale alle sessioni di rete DirectPlay, permettendo di sfruttare il multiplayer incluso nei giochi Windows che fanno uso di tale componente incluso nelle librerie DirectX, per quanto riguarda la comunicazione in rete.
Tra le altre novità di Wine c’è poi anche una nuova applet per il pannello di controllo desktop, con un’interfaccia ridisegnata per migliorare l’esperienza utente, in modo da centralizzare la gestione delle applicazioni e delle preferenze di sistema all’interno dell’ambiente di emulazione.
Non mancano infine le varie correzioni relative a diversi bug che interessavano l’emulatore, tra cui problematiche che intaccavano stabilità e prestazioni, segnalate come di consueto dalla comunità. Oltre a questi, sono stati risolti anche 18 bug trovati dagli sviluppatori nelle versioni precedenti.
La nuova versione Wine 9.18 può essere scaricata direttamente dalla pagina dedicata su GitHub.
Ad aggiornarsi è anche Proton, l’emulatore Valve per Linux e Steam Deck basato proprio su Wine, che con l’aggiornamento 9.0.3 aggiunge il supporto a numerosi nuovi titoli che possono ora essere emulati, oltre a migliorare il supporto di quelli già esistenti, insieme alle prestazioni e alla stabilità dell’emulatore stesso.