Toronto (Canada) – L’obiettivo di TransGaming Technologies è ormai ben noto a molti utenti di Linux appassionati di videogiochi: consentire agli utenti Linux di giocare ad alcuni dei più noti titoli videoludici usciti per Windows.
Il progetto, denominato WineX, ha sviluppato nell’arco di due anni un insieme di estensioni per Wine, un noto ambiente in grado di far girare applicazioni Windows sotto Linux, che permettono agli utenti del Pinguino di far girare i giochi scritti per Windows. Fra queste estensioni la più importante è costituita da una implementazione per Linux delle API Direct X, un componente che rende Wine compatibile con le librerie multimediali di Microsoft senza sacrificare le prestazioni.
TransGaming, che annovera fra le proprie partner MandrakeSoft e Electronics Arts, ha ora annunciato il rilascio di una nuova versione di WineX, la 3.0, che aggiunge alla lista dei circa 150 giochi già supportati titoli come “BF1942”, “SimCity 4”, “EverQuest” e “Medal of Honor: Allied Assault”.
Fra le maggiori novità di questa versione c’è un nuovo front-end grafico che semplifica il download, l’installazione e la configurazione di WineX nonché la gestione di più versioni del software e relativi file di configurazione.
WineX 3.0 introduce poi alcune migliorie nella grafica attraverso l’implementazione dei Vertex Shader e delle Cube Map, nel supporto alle protezioni anticopia e nelle prestazioni. E’ possibile trovare maggiori dettagli qui .
Al contrario di Wine, che è un software gratuito, per scaricare i pacchetti binari di WineX, disponibili qui in formato RPM, Debian e TGZ, è necessario abbonarsi al servizio di TransGaming: il suo costo è di 5$ al mese.