WinXP e MP3: un amore col trucco

WinXP e MP3: un amore col trucco

Ecco come far sì, con l'aggiunta di poche righe al registro di Windows, che XP e il Windows Media Player 8 vadano d'amore e d'accordo con il formato MP3
Ecco come far sì, con l'aggiunta di poche righe al registro di Windows, che XP e il Windows Media Player 8 vadano d'amore e d'accordo con il formato MP3


Roma – Il supporto al formato di compressione audio in Windows XP è da lungo tempo oggetto di discussione: nel corso del beta testing di questo sistema operativo Microsoft ha cambiato più volte idea, decidendo, alla fine, di includere un supporto a MP3 solo parziale.

In realtà in questo articolo vedremo come sia possibile aggirare questa limitazione senza la necessità di acquistare l?add-on a pagamento o installare codec di terze parti. I codec inclusi in Windows XP, infatti, possono essere utilizzati per comprimere in alta qualità semplicemente introducendo qualche piccola modifica al registro di sistema.

Nelle build di Windows XP antecedenti alla Beta 2 Microsoft aveva infatti incluso il supporto completo alla codifica MP3, mentre a partire dalla Beta 2 questo è stato limitato alla compressione con bit rate fino a 56 Kbps, una qualità improponibile per la musica.

All?epoca (fine Aprile) Microsoft aveva motivato la sua scelta dichiarando che la sua strategia era di fornire un supporto di base per i file multimediali differenti dal WMA, ed una conferma di ciò ci era arrivata anche da Pietro Panepinto, Product Manager Windows Platform di Microsoft Italia, durante la presentazione della Beta 2 di Windows XP in Italia.

La decisione fu parecchio criticata perché di fatto ?guida? la maggioranza degli utenti, quelli meno smaliziati, all?utilizzo del formato di compressione di Microsoft, il Windows Media Audio (WMA). Con la Release Candidate 1 di Windows XP Microsoft decise di rimuovere completamente il supporto per la compressione MP3 e lasciare solo la possibilità di riprodurre file in tale formato: il supporto in compressione sarebbe stato fornito, come poi è effettivamente successo, da terze parti. Cyberlink, Intervideo e Ravisent hanno infatti introdotto sul commercio, al prezzo di circa 10$, dei mini add-on che consento di ?aggiungere? al Windows Media Player 8 il supporto per la codifica MP3 con bit rate fino a 320 Kbps.

Panepinto ha dichiarato a suo tempo che ?Microsoft detiene soltanto i diritti per la riproduzione di MP3, ma non per la compressione. Pertanto il Windows Media Player 8 è stato programmato per non riconoscerli come tali. Quello che fanno le applicazioni sviluppate da altre società, non è di nostra competenza?.

Ed infatti le altre applicazioni, come il noto software freeware AudioGrabber, non solo riconoscono i codec MP3 installati in Windows XP (Fraunhofer IIS MPEG Layer-3 Codec), ma sono anche in grado di creare file MP3 con un bit rate massimo di 56 Kbps.

Tali limitazioni possono essere aggirate con una facilità disarmante, ripristinando semplicemente le vecchie chiavi di registro che Microsoft aveva introdotto nelle prime versioni beta di Windows XP. Ecco come.

Creare un file di testo nel quale inserire le seguenti linee di codice:

Windows Registry Editor Version 5.00

[HKEY_LOCAL_MACHINESOFTWAREMicrosoftMediaPlayerSettings]

[HKEY_LOCAL_MACHINESOFTWAREMicrosoftMediaPlayerSettingsMP3Encoding]

“LowRate”=dword:0000dac0

“MediumRate”=dword:0000fa00

“MediumHighRate”=dword:0001f400

“HighRate”=dword:0002ee00

Adesso salvare il file con estensione “.reg”, eseguirlo e premere OK per aggiungere questa voce al registro di sistema, dopodiché riavviare XP. A questo punto sarà possibile creare file MP3 in alta qualità (fino a 192 Kbps) anche con i soli codec forniti da Windows XP e da qualsiasi applicazione, sia essa il Windows Media Player, sia essa un prodotto di terze parti.

Giovanni Fleres

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Pubblicato il
16 nov 2001
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