Redmond (USA) – A conferma di come i file multimediali stiano divenendo uno dei punti deboli della sicurezza dei personal computer, la società Foundstone ha scoperto alcune vulnerabilità in Windows XP e WinAMP relative alla gestione dei file audio.
In entrambi i casi le falle possono consentire ad un malintenzionato di confezionare file MP3 o WMA malevoli che, sebbene all’apparenza innocui, possono compromettere la sicurezza di un PC.
“Il rischio è elevato – ha commentato George Kurtz, CEO di Foundstone – perché la portata di questo tipo di vulnerabilità, nell’era delle reti peer-to-peer, è molto elevata: ad un cracker basta mettere un file audio malevolo su uno dei più famosi sistemi di file-sharing per colpire in breve tempo migliaia di ignari utenti”.
Il pericolo, secondo Kurtz, sarebbe particolarmente elevato per il fatto che sebbene la stragrande maggioranza degli utenti abbia imparato a lanciare con cautela file eseguibili o allegati di posta elettronica, non ha ancora maturato una simile e sana diffidenza nei confronti dei file multimediali, come quelli di musica.
Nel bollettino di sicurezza MS02-072 Microsoft descrive la falla come un buffer overflow presente nella funzione che permette alla Windows Shell, ossia la struttura che sta dietro all’interfaccia utente nota come Explorer, di leggere e interpretare gli attributi dei file audio MP3 e WMA. Ad un utente basta soffermare il puntatore del mouse su uno di questi tipi di file per innescare, nel caso questi siano stati creati con scopi malevoli, l’esecuzione di comandi.
A differenza di tutti i suoi predecessori, Windows XP è infatti in grado di leggere e interpretare gli attributi contenuti all’interno di un file MP3 e WMA e visualizzarne i relativi dettagli (titolo, anno, autore, durata, bit-rate). Questo fa sì che un aggressore possa inserire all’interno del file degli attributi corrotti in grado di sfruttare la falla ed eseguire codice a sua scelta.
Microsoft, che ha classificato questa falla come “critical”, afferma che l’utente può essere indotto ad aprire file malevoli anche attraverso pagine Web o mail HTML: in quest’ultimo caso, però, il rischio sarebbe mitigato dalle restrizioni relative all’apertura degli attachment incluse nelle versioni aggiornate di Outlook e Outlook Express.
Microsoft, che ha sottolineato come il Windows Media Player non sia vulnerabile al problema, ha già rilasciato una patch che può essere scaricata attraverso la funzione “Aggiornamento automatico” o il link contenuto all’interno dell bollettino di sicurezza su menzionato.
Le falle che affliggono il noto media player WinAMP, tutte di tipo buffer overflow, sono tre e interessano le versioni 2.81 e 3.0 per Windows NT/2000/XP. Anche in questo caso un aggressore può sfruttare le vulnerabilità creando un file MP3 contenente attributi corrotti (alcuni tag ID3v2) e capace di eseguire, quando viene aperto con WinAMP, del codice malevolo.
Nullsoft ha rilasciato, sul sito di WinAMP , build aggiornate di entrambe le versioni vulnerabili del player.
Una falla analoga a queste emerse lo scorso maggio sulla versione 2.79 di WinAMP.