Wise, gigante dei pagamenti internazionali Wise, elimina le commissioni che vengono addebitate sui trasferimenti nazionali effettuati nella stessa valuta.
Tale cambiamento è iniziato con l’eliminazione delle commissioni per i trasferimenti in sterline, euro, fiorini ungheresi e dollari di Singapore.
Wise ha pensato di apportare questa modifica alla luce dell’aumento dei tassi di interesse.
Ciò significa che i depositi dei clienti della società stanno generando una quantità di entrate in interessi che Wise può adesso utilizzare per eliminare queste commissioni.
Tutto questo si traduce in un solo concetto: adesso più che mai conviene registrarsi a Wise accedendo in questa pagina per iniziare a trasferire o ricevere denaro.
Wise elimina le commissioni: ecco la motivazione ufficiale
Il fatto che Wise elimina le commissioni non dipende soltanto dalla motivazione descritta poc’anzi.
Lars Trunin, Responsabile per il Regno Unito di Wise, ha affermato: “La nostra missione è abbassare il costo dei trasferimenti e della gestione del denaro in tutto il mondo. Abbiamo costruito un modello di crescita sostenibile a lungo termine in cui condividere i nostri successi con i nostri clienti per raggiungere questo obiettivo”.
“Come risultato di questa disciplina finanziaria”, ha continuato Trunin, “siamo felici di essere in grado di trasferire i benefici economici dai saldi che i clienti stanno tenendo presso di noi attraverso questi nuovi prezzi, continuando contemporaneamente a investire nel nostro prodotto e nella nostra infrastruttura.”
Sebbene sia senza dubbio una buona notizia, è arrivata tre settimane dopo l’annuncio di Wise sull’aumento del costo medio dei trasferimenti internazionali nel secondo trimestre.
Ciò è stato necessario a causa del livello di volatilità dei cambi. Per fortuna, si tratta di un aumento leggero (soltanto 3 punti base in più).
Nonostante questo aumento, Wise continua a essere notevolmente più economico rispetto alle banche e ai fornitori di servizi di pagamento famosi, che in genere addebitano commissioni tra il 3 e il 5% sui trasferimenti internazionali.