La batteria è uno dei colli di bottiglia nella vita di uno smartphone. Le sue performance deteriorate, infatti, tendono a renderne meno appetibile l’uso dopo pochi mesi, mettendo ansia nei cicli di ricarica e di fatto riducendo il ciclo di vita del dispositivo. La soluzione è tuttavia semplice, costa molto poco ed ha il valore aggiunto di essere un’intelligente idea tutta italiana.
Witty difende la batteria del tuo smartphone
Il suo nome è Witty. Witty è un dispositivo che può essere inserito tra il caricatore e lo smartphone, lasciandolo lavorare in silenzio affinché possa controllare che l’operazione di ricarica avvenga in modo corretto. Così facendo è come se si stesse togliendo dalla batteria un’alta dose di stress che, alla lunga, porterebbe altrimenti al deterioramento delle capacità della batteria medesima.
Il ragionamento è semplice: vuoi raddoppiare la vita della batteria del tuo smartphone e, di conseguenza, il ciclo di vita dello smartphone stesso? Bastano pochi euro.
Witty: quanto costa?
Partiamo dal prezzo, affinché sia chiaro che non si tratta certo di un costo, quanto di un utile investimento. Bastano infatti appena 29,99 euro per far tuo un Witty (del tuo colore preferito: nero, arancio o azzurro?) e nel giro di 48 ore si potrà dare inizio alla propria nuova ricarica intelligente. Grazie ad un coupon esclusivo che il gruppo mette a disposizione dei lettori di Punto Informatico, il prezzo scende del 10%: è sufficiente inserire il codice “PUNTOINFORMATICO” nell’apposito modulo “Codice sconto” disponibile sulla pagina di check-out.
Con 29,99 euro non solo si prolunga la vita della batteria, ma si ha inoltre il beneficio ulteriore di un ciclo di vita nel quale ogni singolo giorno lo smartphone potrà durare di più. Un beneficio che può durare anni, insomma, e che si ripaga ampiamente grazie al suo lavoro silente di lungo periodo.
Come funziona?
Witty è una sorta di tutore che opera a monte delle batterie al litio del tuo smartphone. Il suo compito è quello di regolare, gestire e limitare all’occorrenza la fase di ricarica, così da ridurre gli oneri a capo della batteria per ottimizzarne durata e performance. In particolare Witty si propone di gestire la ricarica notturna, pratica del tutto abituale per chiunque. Quando si mette in carica la sera uno smartphone per ritrovarlo al mattino a pieno regime, si opera nel modo più comodo per la propria organizzazione quotidiana, ma al tempo stesso si appesantisce ogni singolo giorno la batteria di una qualche scoria di troppo. Il motivo lo spiega il team Witty: “la batteria viene mantenuta alla sua tensione di fine carica di 4.35V anche dopo aver raggiunto il 100% per far sì che non si scarichi durante la notte“. E questo pesa: si stima che una cattiva gestione delle ricariche possa far perdere alla batteria anche l’1% della sua capacità ogni singolo mese che passa.
Witty interviene su questo fronte, gestendo in modo più intelligente la fase di carica:
Tutti i dispositivi portatili che ricaricano la propria batteria tramite USB interrompono la fase di carica dopo aver raggiunto il 100% ma continuano a mantenere la batteria alla sua tensione di fine carica di 4.35V. Come riportato da vari studi del settore (ad esempio “Battery University”, un sito web pubblicato dal noto provider di tecnologie Cadex Electronics Inc.), non disconnettere la carica porta ad una rapida usura della batteria diminuendone i cicli di carica/scarica da quasi 500 a circa 200.
Se si riflette su quanto sia complesso cambiare una batteria (operazione talvolta addirittura impossibile) è chiaro come una semplice cattiva abitudine possa pesare fortemente sulla durata di uno smartphone e sui costi di cambio dello stesso quando le performance della batteria sono ormai eccessivamente erose. Il grande vantaggio offerto da Witty sta nella tecnologia brevettata ASO (frutto della ricerca di ricercatori dell’Università di Roma “La Sapienza”):
L’ASO è in grado di leggere l’energia richiesta dallo smartphone al caricabatterie e scollegare, grazie ad un interruttore elettromeccanico, la batteria dalla rete elettrica nel momento in cui il fabbisogno energetico del dispositivo in carica è stato soddisfatto. Al contrario di tutti i regolatori di carica, l’ASO non legge la tensione o la capacità della batteria ma analizza il flusso di corrente tra il dispositivo in carica ed il caricabatterie.
Scollegando la batteria quando completamente carica si evita che rimanga alla sua tensione di fine carica di 4.35V anche dopo aver raggiunto il 100%, situazione estremamente dannosa per gli elettrodi della cella di litio, permettendo così alla batteria di iniziare il proprio ciclo di scarica.
Lo spegnimento della carica avviene tra i 10 ed i 30 minuti dopo aver raggiunto la soglia del 100% di carica. In linguaggio meno tecnico, “è come rilassare i muscoli dopo un allenamento intenso“: Witty consente alla batteria di evitare uno stress inutile e continuativo, ripristinando così il corretto ciclo di vita della stessa e allungando pertanto il ciclo di vita dello smartphone.
Come si usa?
Per usare Witty durante le ricariche notturne è sufficiente eseguire due semplici operazioni:
- inseriscilo tra smartphone e caricatore, collegando Witty direttamente dentro quest’ultimo
- premi l’apposito pulsante che avvia la ricarica: un piccolo led rosso segnala l’avvenuto avvio della ricarica
- dormi sonni tranquilli: penserà a tutto Witty
Se è necessaria una presa USB Type-C è disponibile in confezione dedicata un apposito riduttore. Unico requisito è la ricarica di un solo terminale (che tramite pad wireless) per ogni singola unità di Witty, la quale ha la necessità di monitorare le fasi di ricarica del singolo device per poter in seguito operare con un’azione di salvaguardia sulla batteria.
Il mio smartphone ha una ricarica intelligente: quindi?
Il tuo telefono ha una ricarica intelligente e quindi ritieni che Witty non ti serva? Sbagli. Sebbene gli iPhone di nuova generazione (ad esempio) abbiano fatto non poco per migliorare le abitudini di ricarica dell’utente, in verità l’intervento è stato più che altro posticcio e non sostituisce in alcun modo ciò che Witty può offrirti. Questo perché l’apprendimento si basa su abitudini, ma le eccezioni sono in realtà all’ordine del giorno: ciò implica che la cosiddetta “intelligenza” dell’apporto del sistema operativo è in realtà una operazione di facciata che non può realmente gestire al meglio la ricarica sulla base di elementi propri della batteria e delle sue dinamiche di ricarica.
Witty sfrutta la notte per regalare alla batteria ore di autentico relax: la ricarica lenta e limitata ottimizza la durata e la capacità dell’accumulatore, evitando che possa incorrere in fasi di extra-carica nelle quali le performance vengono meno. Ecco perché il team Witty scoraggia la ricarica veloce se non per i momenti più importanti: meglio procedere con lentezza, sfruttando tutta la notte per arrivare al mattino con batterie cariche e performance ottimizzate.
Witty: conveniente per te e per l’ambiente
L’idea, firmata da Lorenzo Craia, Luca Martini e Andrea Tognoli, ha importanti ripercussioni non soltanto sulle tasche di chi cambierà così le proprie abitudini di ricarica, ma anche sull’ambiente. Stiamo infatti parlando anzitutto di un dispositivo che allunga il ciclo di vita delle batterie e che riduce quindi il quantitativo di Litio immesso in discarica; inoltre si tratta di un device totalmente riciclabile, sostenibile dunque per vocazione; infine per ogni Witty acquistato verrà impiantato un nuovo albero, contribuendo così in modo positivo all’impronta ambientale del progetto.
Una scelta virtuosa in ogni senso, nata da una campagna di crowdfunding su Kickstarter e diventata ora realtà. 29,90 euro con spedizione gratuita (-10% con il coupon “PUNTOINFORMATICO”, sconti ulteriori per acquisti multipli) e sarai parte di questa dinamica positiva. Iniziando a guadagnare, fin da subito, in termini di autonomia sul tuo device.
In collaborazione con Witty