Da poche ore è disponibile il nuovo WordPress 5.0 che, in onore alla milestone del rilascio, ha incluso nel pacchetto una serie di novità fortemente impattanti sull’esperienza di scrittura sull’editor. Trattasi di un aggiornamento importante poiché va ad impattare su un software che è ormai utilizzato da gran parte dei blog e dei siti disponibili sul Web, il che lo ha negli anni trasformato in una sorta di standard per la costruzione di siti e per la gestione di contenuti editoriali.
WordPress 5.0, tutto in blocchi
La novità più importante della nuova release è nel fatto che l’editor gestisce ora i contenuti come fossero organizzati nativamente in blocchi, ognuno a sé stante, ognuno gestibile in autonomia e secondo specifici desiderata. Alcune tipologie di blocco sono incluse in dotazione standard, altre potranno essere sviluppate dai singoli developer: lo scopo è quello di facilitare la costruzione dei contenuti e, al tempo stesso, svincolare l’autore dai limiti strutturali dell’editor precedente.
Grazie alla logica a blocchi viene facilitata la gestione di contenuti esterni, la commistione di più media, l’ordinamento in pagina delle varie unità di contenuto e altro ancora. L’autore ha quindi teoricamente in mano molte opzioni in più, o quantomeno ha un accesso facilitato a molte di queste senza doversi preoccupare di altro: ci pensa lo stesso WordPress, ad esempio, a gestire gli adattamenti necessari per i dogmi responsive delle visualizzazioni da mobile. Non solo: “what you see is what you get“, consentendo una visualizzazione diretta del risultato ottenibile gestendo a piacimento i singoli blocchi ed i rispettivi contenuti.
Questi i blocchi in dotazione standard nel nuovo editor:
WordPress 5.0 “Bebo” (dichiaratamente in onore del musicista cubano Bebo Valdés) può essere scaricato qui. Per l’installazione è richiesto che il server offra PHP 5.2 o superiore e database MySQL 5.6 (o superiore) o MariaDB 10.0 (o superiore). La release è disponibile fin da subito in 37 lingue differenti, compresa l’Italiano.
Le indicazioni sono chiare: le novità non sono prettamente indirizzate ai professionisti del codice, poiché un abile uso di HTML e CSS può offrire risultati di ben altra caratura rispetto a quelli di un editor. L’obiettivo è però un altro, ossia quello di consentire all’intera community degli utenti attivi sul Web di alzare l’asticella sulle proprie pagine, ottenendo facilmente risultati di grande impatto e pulizia formale senza necessitare giocoforza di grandi competenze tecniche. Inoltre la struttura in blocchi può consentire un dialogo semplificato anche per chi sviluppa siti per terzi: lo sviluppo dei blocchi può infatti consentire all’utente finale di utilizzare strutture precostituite, senza dover mettere mano ad alcunché, ed ottenere così risultati perfetti nel tempo. Twenty Nineteen, il nuovo tema preinstallato, è stato pensato per porre in massima evidenza tali vantaggi fin dal primo colpo d’occhio.