Prosegue lo scontro tra Automattic e WP Engine. L’ultima mossa dell’azienda guidata da Matt Mullenweg potrebbe mettere a rischio migliaia di siti web. I clienti di WP Engine non possono più accedere alle risorse di WordPress.org, tra cui temi e plugin. Alcuni utenti hanno segnalato anche l’impossibilità di installare gli aggiornamenti di sicurezza.
Gravi conseguenze per gli utenti
Il comunicato ufficiale scritto da Mullenweg è piuttosto chiaro e conferma il ban di WP Engine. Il CEO scrive che i clienti devono rivolgersi all’azienda texana se hanno problemi con i loro siti. Automattic ha inviato una lettera per evidenziare l’uso dei marchi registrati WordPress e WooCommerce senza pagare una licenza. In attesa della risposta e del risarcimento, i siti che usano il servizio di hosting di WP Engine non possono più accedere alle risorse di WordPress.org.
Molti utenti hanno condiviso diversi screenshot su X che confermano l’impossibilità di aggiornare e installare temi e plugin. WP Engine ha pubblicato un avviso sulla pagina di stato:
WordPress.org ha impedito ai clienti di WP Engine di aggiornare e installare plugin e temi tramite WP Admin. Al momento non vi è alcun impatto sulle prestazioni, l’affidabilità o la sicurezza del tuo sito né influisce sulla tua capacità di apportare aggiornamenti al tuo codice o ai tuoi contenuti. Sappiamo quanto questo sia importante per te e stiamo attivamente sviluppando una soluzione per questo problema. Ti aggiorneremo non appena avremo una soluzione.
Al momento, l’unica alternativa è installare e aggiornare plugin e temi seguendo la procedura manuale, ma è chiaro che si tratta di un’enorme perdita di tempo. I plugin sono la “porta principale” sfruttata dai cybercriminali per ottenere i privilegi di amministratore e prendere il controllo dei siti.
Aggiornamento (27/09/2024): WP Engine ha comunicato di essere al lavoro su una soluzione a lungo termine che permetterà di aggiornare temi e plugin. Nel frattempo ha evidenziato il comportamento di Mullenweg che danneggia utenti, sviluppatori e l’intera comunità WordPress. Patchstack non pubblicherà più i dettagli sulle vulnerabilità di livello medio e grave.
Aggiornamento (28/09/2024): WordPress.org ha rimosso temporaneamente il blocco fino al 1 ottobre. WP Engine ha intanto creato un repository per i plugin.