Non solo intelligenza artificiale, per Sam Altman, ma anche identità e asset digitali: Worldcoin è il nome del nuovo progetto guidato dal co-fondatore e CEO di OpenAI (l’organizzazione che ha dato vita a ChatGPT), al debutto con l’ambizione dichiarata di essere l’utility pubblica più grande e più inclusiva al mondo per quanto riguarda identità e finanza, posseduta da tutti
. Al suo fianco ci sono Alex Blania e Max Novendstern.
La nuova avventura di Sam Altman: Worldcoin e World ID
È già online il sito ufficiale, all’indirizzo worldcoin.org. L’iniziativa è portata avanti in collaborazione con Tools for Humanity, una società che ha sede a San Francisco e a Berlino. Il protocollo su cui poggia Worldcoin è formato dai tre elementi riportati qui sotto, come si legge nel post di annuncio.
- World ID, un’identità digitale rispettosa della privacy, realizzata per risolvere sfide importanti su questo fronte;
- WLD, un token che, secondo le intenzioni, potrà essere liberamente distribuito alle persone;
- World App, un’applicazione sviluppata e gestita da Tools for Humanity, compatibile con World ID, per consentire pagamenti e trasferimenti su base globale, impiegando asset digitali e stablecoin basate su valute correnti.
aside from everything else, this is a beautiful piece of design https://t.co/Fk4wsuNFFl
— Sam Altman (@sama) July 23, 2023
Durante la fase beta iniziale, Worldcoin ha coinvolto circa due milioni di utenti. Ora l’obiettivo è quello di ampliare il raggio d’azione, raggiungendo 35 città in 20 paesi diversi. A rendere particolare l’operazione di creazione e attribuzione dell’identità digitale è l’impiego di un dispositivo battezzato Orb. Visibile qui sotto, è di fatto una sorta di palla da bowling di color argento, dotata di fotocamere che effettuano la scansione dell’iride, certificando così la natura umana del soggetto. Il processo va dunque effettuato in persona.
gm Hong Kong 🫡 The Orb will be available for a limited time on Sunday, July 23 & generally available starting Monday, July 24. Check out World App for more details! pic.twitter.com/uohlJzypMb
— World (@worldcoin) July 23, 2023
Le potenzialità del progetto Worldcoin sono tutte da verificare. Non fatichiamo a immaginare come, in alcuni paesi, possa incontrare resistenze sul fronte privacy, dovendo necessariamente fare i conti con normative e regolamenti a partire dal GDPR europeo.
In un certo senso, l’ambizione richiama alla mente quella iniziale di Libra, iniziativa messa in campo negli anni scorsi da Facebook, poi ribattezzata Diem e infine accantonata dal gruppo di Mark Zuckerberg.
World ID potrebbe tornare utile anche per distinguere gli esseri umani dai bot (così come i contenuti generati dagli uni e dagli altri) nell’era di ChatGPT e delle altre intelligenze artificiali generative.