Roma – WhatNET, IrcItalia, FPN, Efnet-Undernet, AfterNET, OtherSide: queste sono solo alcune delle sigle dei network IRC i cui esponenti (admin, ircop ecc.) da giorni stanno lavorando per porre un argine ai problemi innescati dalla diffusione del Worm Fizzer. Un Worm, di cui ha recentemente parlato SalvaPC , che tra le sue caratteristiche ha quella di sfruttare IRC per lanciare online informazioni catturate di soppiatto nei computer degli utenti infetti.
Questa emergenza – come ha spiegato a Punto Informatico Samuele Coppedé di IRCItalia – ha avuto l’effetto di creare una inedita coalizione tra i diversi network IRC e dar vita ad una unità di intenti notevolissima sul fronte della sicurezza. Un worm come Fizzer, d’altra parte, è in grado di occupare una quantità di banda che si traduce in oneri e in costi per i network stessi.
Per agire di concerto, RealmNET IRC Network insieme ad operatori di altri network IRC ha messo in piedi il sito di riferimento IRC Unity .
Scopo del sito, dichiarato nella sua home page, è quello di costituire un nodo informativo di scambio per tutti i network IRC, informazioni che vengono poi veicolate anche attraverso mailing list, forum online e via dicendo.
Quello che si va creando, dunque, è un anticorpo attivo e distribuito capace di prendere di petto, evidentemente, non soltanto Fizzer ma anche quella sequela di bot, di trojan e codici malevoli che attaccano le reti IRC o ne possono compromettere il funzionamento.
Non a caso il sito fa anche riferimento alla “Fizzer Task Force” che ha messo a punto strategie di individuazione di Fizzer che un unico network avrebbe avuto difficoltà a configurare. “Crediamo – si legge sul sito – che questa cooperazione possa essere ampliata per diventare permanente nel mondo IRC. IRC Unity è qui per essere proprio questo”.
Sulle pagine del sito anche i link alla Fizzer Task Force e alla mailing list sulla sicurezza di IRC nonché, naturalmente, le istruzioni per collegarsi alla chat permanente sull’emergenza Fizzer alla quale sono collegati più di 100 network diversi con almeno 200 membri attivamente impegnati nel respingere il worm.