Web – Con sorpresa e ammirazione i frequentatori di un newsgroup dedicato alle tariffe di connessione hanno accolto il posting di EDI&SONS, l’azienda perugina che sta lanciando in questi giorni la sua flat-rate, di cui già abbiamo parlato su queste pagine . Nelle scorse ore il provider, ed è una prima assoluta, ha infatti riservato ai frequentatori del gruppo un accesso di prova da 60 minuti, il tempo che viene ritenuto sufficiente dall’azienda “per valutare il servizio”.
Naturalmente l’accesso di prova, pensato per reggere fino a 100 utenze contemporanee, è stato preso d’assalto dagli utenti al punto che ben presto il sistema del provider si è ingolfato, come confermato da un secondo messaggio di EDI&SONS apparso sullo stesso newsgroup (it.discussioni.notut). Per alleviare il carico, il provider ha deciso di attivare un indirizzo di posta elettronica a cui gli utenti del gruppo possono richiedere username e password personalizzati per un accesso di sperimentazione dalla durata massima di 60 minuti.
In una situazione nella quale i gestori delle diverse flat-rate, al di là della qualità dei servizi, spesso non sono stati in grado di rispondere alle innumerevoli richieste di spiegazioni e assistenza dei propri utenti, l’iniziativa di EDI&SONS rappresenta una mossa promozionale che non va sottovalutata. Potrebbe costringere i fornitori di accesso, in futuro, a muoversi in modo diverso prima di chiedere la sottoscrizione di abbonamenti spesso onerosi. Che sia l’inizio di una nuova tendenza, che pone la trasparenza finalmente nella dovuta considerazione?