Attraverso il suo studio legale, WP Engine ha inviato una lettera ad Automattic per chiedere al CEO Matt Mullenweg di ritrattare quanto detto durante il summit WordCamp US 2024 e di non fare più affermazioni negative sull’azienda. In caso contrario, lo scontro potrebbe continuare in tribunale.
WP Engine contro Matt Mullenweg
WP Engine è un’azienda che offre un servizio di hosting WordPress, quindi è una concorrente di Automattic. Mullenweg ha dichiarato pubblicamente che “WP Engine è un cancro per WordPress“, in quanto il suo servizio è di bassa qualità e non sono presenti alcune funzionalità importanti, come le revisioni. Ciò danneggia l’immagine di WordPress (che invece offre le revisioni). Il CEO ha quindi suggerito di scegliere un altro servizio di hosting.
Alla lettera inviata dallo studio legale di WP Engine al Chief Legal Officer di Automattic sono stati allegati diversi messaggi inviati da Mullenweg ai dirigenti di WP Engine (prima della partecipazione al summit) che anticipano ciò che ha effettivamente affermato durante il summit.
Automattic ha chiesto a WP Engine di pagare un’enorme percentuale delle entrate (decine di milioni di dollari) per ricevere la licenza di usare il marchio WordPress. Il riferimento è all’abbreviazione WP nel nome. Sul sito della WordPress Foundation è scritto:
L’abbreviazione WP non è un marchio registrato, ma per favore non usarla in un modo che possa confondere le persone. Ad esempio, molte persone pensano che WP Engine sia “WordPress Engine” e sia ufficialmente associato a WordPress, il che non è vero. Non hanno mai fatto una donazione alla WordPress Foundation, nonostante abbiano guadagnato miliardi di entrate con WordPress.
In realtà, queste parole sono state aggiunte oggi. In precedenza era scritto:
L’abbreviazione WP non è un marchio registrato da WordPress e sei libero di utilizzarla come ritieni opportuno.
Se il CEO non ritratterà pubblicamente le accuse nei confronti di WP Engine è certo che lo scontro proseguirà in tribunale.