WP Engine può accedere a WordPress.org

WP Engine può accedere a WordPress.org

Grazie all'ingiunzione preliminare emessa da una giudice, WP Engine può nuovamente accedere alle risorse (temi e plugin) di WordPress.org.
WP Engine può accedere a WordPress.org
Grazie all'ingiunzione preliminare emessa da una giudice, WP Engine può nuovamente accedere alle risorse (temi e plugin) di WordPress.org.

WP Engine può nuovamente accedere alle risorse di WordPress.org, tra cui temi e plugin. Una giudice della California ha accettato (PDF) la richiesta di ingiunzione preliminare presentata a metà ottobre dall’azienda texana. Automattic deve anche ripristinare l’accesso al plugin Advanced Custom Fields (ACF).

Sconfitta per Matt Mullenweg

A fine settembre, Matt Mullenweg (fondatore e CEO di Automattic) ha iniziato la sua battaglia contro WP Engine. L’azienda texana è stata accusata di aver sfruttato i marchi WordPress e WooCommerce senza pagare la royalty dell’8% e senza contribuire al progetto open source. Automattic ha successivamente bloccato l’accesso a WordPress.org, quindi i clienti di WP Engine non potevano più scaricare e aggiornare plugin e temi.

All’inizio di ottobre, WP Engine ha denunciato Automattic e Mullenweg per abuso di potere, tentata estorsione, concorrenza sleale, diffamazione e calunnia. In attesa del processo, l’azienda texana ha chiesto un’ingiunzione preliminare per imporre ad Automattic di ripristinare l’accesso alle risorse di WordPress.org. Nel frattempo, Automattic aveva anche preso il controllo del plugin Advanced Custom Fields (ACF) di WP Engine e cambiato il nome in Secure Custom Fields.

La giudice Araceli Martinez-Olguin ha accettato la richiesta dell’azienda texana. Entro il 13 dicembre, Automattic deve consentire a WP Engine di accedere alle risorse di WordPress.org, riattivare le credenziali di login dei dipendenti di WP Engine, ridare all’azienda texana il controllo del plugin ACF, togliere dalla schermata di login il checkbox che indica di non essere affiliati a WP Engine e rimuovere dal sito WP Engine Tracker l’elenco dei clienti che hanno abbandonato i servizi dell’azienda texana.

WP Engine ha ringraziato il tribunale per l’ingiunzione preliminare. Automattic ha invece dichiarato che l’ingiunzione non cambia lo status quo e che sicuramente vincerà in tribunale.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
11 dic 2024
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