X ha introdotto in sordina un nuovo generatore di immagini AI chiamato Aurora nell’assistente Grok durante lo scorso weekend. Dopo averlo rimosso, ora sta per tornare ufficialmente sulla piattaforma.
Aurora di X, il generatore di immagini per tutti gli utenti
Aurora si basa su un addestramento che ha coinvolto miliardi di immagini provenienti da Internet. Secondo quanto riportato da xAI nel suo blog, questo generatore di immagini si distingue per la sua capacità di creare rendering fotorealistici, seguire precisamente le istruzioni testuali e persino modificare immagini fornite dagli utenti o prenderne ispirazione.
Gli utenti X di alcuni paesi possono già accedere ad Aurora tramite l’assistente Grok, ma entro una settimana sarà disponibile per tutti. xAI ha anche annunciato che in futuro sarà possibile utilizzare il generatore per modificare immagini esistenti, una funzionalità molto attesa.
Le capacità di Aurora spaziano dalla riproduzione dettagliata di entità del mondo reale, testo e loghi alla creazione di ritratti umani realistici, ambiti in cui altri modelli di generazione di immagini spesso fanno fatica.
Un potenziale quasi illimitato, ma con qualche imperfezione
I test condotti da alcuni utenti lo scorso weekend lasciano pensare che Aurora abbia poche restrizioni, proprio come il primo generatore di immagini integrato in Grok a ottobre. Ha creato, infatti, immagini di personaggi pubblici e protetti da copyright, come Topolino, senza alcun problema.
Sebbene il modello non abbia prodotto nudi durante i test, i contenuti grafici non sembrano essere un tabù per Aurora. Tuttavia, alcuni utenti X hanno segnalato imperfezioni nelle immagini generate, come oggetti che si fondono in modo innaturale o persone prive di dita, un aspetto notoriamente difficile da riprodurre per i generatori di immagini.