X ha annunciato la chiusura di tutte le attività in Brasile con effetto immediato. La decisione è stata presa dopo l’ennesima richiesta (considerata censura da Elon Musk) arrivata dal giudice Alexandre de Moraes della Corte Suprema. Il social network rimane tuttavia accessibile nel paese.
X chiude gli uffici in Brasile
A partire dal 14 agosto, X ha pubblicato sull’account Global Government Affairs una serie di ordini ricevuti da Alexandre de Moraes. Il giudice ha chiesto la chiusura di alcuni account perché accusati di diffondere fake news sulle elezioni e di far parte di “milizie digitali”, tra cui quelli di un pastore, di un parlamentare, della moglie di un ex parlamentare e di utenti che risiedono in Argentina e Stati Uniti.
X non ha rispettato gli ordini in quanto considerati un tentativo di censura. Il giudice ha quindi minacciato di arrestare il legale rappresentante della sede brasiliana. Al fine di proteggere lo staff locale, l’azienda californiana ha deciso di chiudere tutte le attività in Brasile con effetto immediato. Elon Musk ha sottolineato che le azioni del giudice sono “una vergogna assoluta per la giustizia“. Il social network rimane comunque accessibile nel paese.
Un simile ordine era stato inviato all’inizio di aprile. X aveva inizialmente respinto la richiesta, quindi Musk ha rischiato una denuncia per ostacolo alla giustizia. L’azienda californiana ha successivamente deciso di rispettare l’ordine. X ha ora adottato una scelta estrema, chiudendo gli uffici in Brasile.