X (Twitter) ha presentato una denuncia contro il Center for Countering Digital Hate (CCDH), un’organizzazione che monitora l’incitamento all’odio e la disinformazione sui social media. Il CCDH avrebbe pubblicato articoli che danneggiano la reputazione dell’azienda californiana. Inoltre avrebbe effettuato uno scraping illegale dei dati dalla piattaforma. Il CEO del CCDH ha dichiarato che non si lascerà intimidire dalle minacce di Elon Musk.
X contro il CCDH
Il Center for Countering Digital Hate ha pubblicato numerosi studi che dimostrano la proliferazione dell’incitamento all’odio sul social network. Quello più recente conferma che non è stato effettuato nessun intervento di moderazione sul 99% dei post pubblicati dagli abbonati a X Blue. Solo in un caso è stato cancellato il post, ma l’account è rimasto attivo, nonostante la violazione delle regole.
Nella lettera inviata al CEO del CCDH dagli avvocati di X viene evidenziato che lo studio recente considera solo 100 tweet sugli oltre 500 milioni pubblicati ogni giorno. La metodologia è quindi sbagliata e le conclusioni sono false. Secondo gli avvocati di Musk, l’obiettivo dell’organizzazione è danneggiare la reputazione dell’azienda e spingere gli inserzionisti ad abbandonare la piattaforma. Gli studi sarebbero inoltre finanziati dai concorrenti di X.
“Elon Musk wants to silence his critics so he can continue to give a megaphone to hate and misinformation while avoiding the consequences.” – CCDH CEO @Imi_Ahmed.
We stand by our research and won’t be intimidated by Musk’s threats.#MuskMeltdown pic.twitter.com/vsR9bxOced
— Center for Countering Digital Hate (@CCDHate) July 31, 2023
Il CEO di CCDH ha risposto che non si lascerà intimidire e che continuerà ad evidenziare i problemi del social network. X ha comunicato di aver presentato una denuncia contro l’organizzazione, in quanto “lavora attivamente per impedire la libertà di espressione“. L’azienda californiana afferma inoltre che il CCDH ha effettuato lo scraping illegale dei dati in violazione dei termini del servizio.